GIULIANOVA – “Finalmente si interviene su strada e marciapiedi di via Ruetta Scarafoni e parcheggio antistante il Liceo Scientifico. Occorreva farlo da molto tempo per garantire la sicurezza dei pedoni e il decoro urbano in ambiti molto frequentati (per la presenza di Ospedale, Piccola Opera Charitas, Liceo Scientifico). Si comincia col primo tratto di via Ruetta Scarafoni. Ciò che lascia perplessi, però, è che l’amministrazione comunale ha deciso di procedere, senza indugio, all’abbattimento dei 23 pini di 50-60 anni di età esistenti sul marciapiede ad ovest dell’ospedale – e l’abbattimento di altri 50 pini è annunciato nel restante tratto della via e nel parcheggio antistante il Liceo Scientifico – nonostante nella relazione del dottore forestale sia indicata la possibilità di optare per una scelta conservativa degli alberi, infatti vi si legge: ‘si potrebbe valutare l’eventuale creazione di ampie aiuole che includerebbero le ceppaie sopraelevate, i cordoni e noduli radicali scongiurando i tagli che annullerebbero la stabilità arborea. L’opzione conservativa per gli alberi, potrebbe essere seguita solo se si fosse d’accordo nel ridurre la carreggiata della strada. Qualora si decidesse ciò, le aiuole sarebbero ampie e si potrebbe valutare l’utilizzo di alveolari in cemento nelle parti calpestabili del marciapiede per favorire scambi gassosi e idrici tra il suolo, l’aria e quindi la pianta’.
Perché non prendere in considerazione questa possibilità? Non è possibile ridurre la carreggiata? Magari, se necessario, creando un senso unico? La possibilità di realizzare con urgenza il necessario marciapiede sicuro per i pedoni che devono recarsi in ospedale esiste anche senza abbattere i pini. Perché non si valuta? Si ha timore di penalizzare il traffico? Ma non è un’urgenza anche la mobilità sostenibile che riduca l’uso delle auto con una più efficiente organizzazione del trasporto pubblico? Gli scienziati dell’IPCC (ONU) hanno dimostrato che sul nostro pianeta è necessario limitare ben al di sotto dei 2 gradi il riscaldamento medio globale per evitare disastri ambientali e che occorre adottare un ambizioso programma di lavoro con l’obiettivo di dimezzare le emissioni globali entro il 2030: riduzione del traffico e aumento degli alberi fanno parte dei rimedi fondamentali. Quindi Giulianova va verso la sostenibilità o no?
Noi riteniamo che l’assessore al verde Giorgini stia procedendo, da tempo ormai, su una strada inaccettabile nella tutela di un bene comune molto importante come quello del patrimonio verde urbano: lui la soluzione la raggiunge sempre e solo con l’abbattimento, incurante di tutti gli altri benefici che gli alberi adulti danno all’ambiente e alla collettività, ignorando quanto indicato dalle Linee guida del Ministero dell’Ambiente che a proposito della ‘Gestione del rischio connesso alla presenza di alberi’ dice che ‘gli alberi offrono una vasta gamma di benefici per la società’ e che occorre un ‘…ragionevole bilanciamento di tutti gli elementi in gioco: pubblica incolumità, godimento dei benefici, funzionalità delle alberature, rispetto degli interessi diffusi..’.
Ci sembra evidente che l’indirizzo dato dal Ministero dell’Ambiente è quello di pensarci bene prima di abbattere un albero a meno che non sia chiaro il rischio di cedimento, perché sono tanti i benefici che gli alberi danno, specialmente se si tratta di esemplari adulti: riduzione dell’anidride carbonica e quindi contributo alla lotta al riscaldamento globale (che è causa dei minacciosi cambiamenti climatici), produzione di ossigeno, assorbimento delle dannose (per la salute) polveri sottili, ombreggiatura, bellezza del paesaggio, raffrescamento (anche di 2-3 gradi) della città, riduzione dell’inquinamento acustico, riparo a una grande quantità di insetti, mammiferi, uccelli, aumentando la varietà delle forme di vita etc.
Considerato che c’è anche una Direttiva europea che vieta l’abbattimento degli alberi da marzo a luglio per tutelare la nidificazione degli uccelli chiediamo di sospendere quanto deciso e di avviare una riflessione a partire da un’assemblea pubblica al Kursaal con la presenza dei cittadini, degli amministratori, degli esperti, delle forze politiche e delle associazioni ambientaliste. Siamo convinti che solo con un confronto proficuo sarà possibile individuare la migliore soluzione per la Città”. – IL CITTADINO GOVERNANTE associazione di cultura politica –