TERAMO – “Il 3 marzo il Ministero dell’Istruzione ha comunicato ai sindacati le linee di intervento per continuare ad affrontare la pandemia. Anche in seguito alla mobilitazione sindacale, la copertura finanziaria prevista dalla legge di bilancio 2023 ha consentito di prorogare fino al 31 marzo i contratti cosiddetti COVID. C’è bisogno ora di reperire altri 200 milioni per consentire a 55.000 docenti e ATA di avere un contratto fino al termine delle lezioni”. Lo rende noto la Flc CGIL di Teramo informando che “in provincia di Teramo sono quasi 600 (esattamente 579) i docenti e gli ATA che hanno stipulato contratti COVID e che rischiano di tornare a casa dopo il 31 marzo, se non si interviene rapidamente”.
“Bisogna dare certezza a questi lavoratori. Le scuole ne hanno bisogno per organizzarsi in una situazione emergenziale che non è certamente finita. Il Ministero si è impegnato a reperire le risorse per consentire la proroga di questi contratti. Un impegno da sempre sollecitato dalla FLC CGIL che ha proposto un emendamento al DL sostegni–ter per la copertura del fabbisogno (200 milioni di euro) evidenziando la necessità di una soluzione a livello nazionale – prosegue il sindacato – senza differenziazioni tra le regioni. Aspettiamo di vedere i risultati. Sull’organico Covid abbiamo insistito nel chiedere la conversione di queste risorse in posti di organico aggiuntivo docente e ATA, come misura che va oltre la pandemia. Così facendo si metterebbe la scuola, una volta finita la fase emergenziale, di contare su quell’organo rafforzato di cui ha bisogno per garantire una migliore qualità del servizio (riduzione del numero di alunni per classe, tempo scuola disteso, interventi per affrontare i temi del recupero e del potenziamento, misure per metterle in sicurezza, sorveglianza e cura degli ambienti di apprendimento)”.
“Assegnare questi posti con criteri nazionali, come avviene già per il restante organico, significherebbe anche mettere la parola fine sugli enormi e ingiusti ritardi nel pagamento degli stipendi al personale che tuttora pesa sui contratti ‘Covid’. È stato infine assicurato che continuerà la fornitura alle scuole delle mascherine chirurgiche, tramite la struttura commissariale, mentre per le FFP2 sono state attivate due linee di approvvigionamento. Pertanto, a breve arriverà una nuova nota alle scuole per proseguire con questa procedura acquisto. Occorrono interventi strutturali e non misure tampone. Per questo è indispensabile affrontare rapidamente le questioni del precariato e del reclutamento”, conclude la Flc CGIL Teramo, che su questi temi organizza un’assemblea pubblica online mercoledì 9 marzo 2022 alle ore 15.30 con Manuela Pascarella, responsabile nazionale precari Flc CGIL.