MARTINSICURO – Il Comune di Martinsicuro ha ottenuto la riconferma della qualifica di Città che Legge per il biennio 2024-2026, un prestigioso riconoscimento assegnato dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero della Cultura, in collaborazione con l’ANCI. Questo titolo attesta l’impegno costante dell’Amministrazione Comunale nella promozione della lettura come valore fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità. Grazie a una rete di collaborazioni, Martinsicuro ha consolidato un sistema di iniziative volte a rendere il libro un elemento centrale della vita cittadina: preziosa è la partnership con gli attori del Patto per Lettura, l’Istituto Comprensivo Pertini e la Di Felice Edizioni dalla quale, oltre alle innumerevoli iniziative che animano il Maggio dei Libri e l’intera programmazione annuale, è nata la Rassegna Letteraria Neon che, in sole due edizioni, ha visto avvicendarsi ospiti illustri come Tessa Gelisio, Gioia Bartali e nomi di spicco del panorama culturale internazionale come Ermanno Bencivenga e Umberto Galimberti. Moltissime sono state le iniziative rivolte ai più piccoli, accompagnati alla lettura dalla nascita con l’iniziativa del ‘Libro per i nuovi nati’,  ai primi anni di vita con il Programma Nazionale Nati per Leggere, assieme alla delegazione Nati per Leggere Val Vibrata.
“Siamo orgogliosi di questa riconferma, che premia il lavoro svolto negli ultimi anni per incentivare la lettura. Continueremo a investire in progetti culturali che rendano la lettura un’opportunità, con particolare attenzione ai giovani. Nei prossimi mesi, il Comune di Martinsicuro promuoverà una serie di iniziative in linea con gli obiettivi del programma Città che Legge, tra cui eventi, laboratori e incontri con autori. Stiamo lavorando alla terza edizione della Rassegna Letteraria Neon, impegnandoci nel riconfermare l’alto livello raggiunto con autori ed ospiti importanti. Miriamo a consolidare il ruolo della città come polo culturale attivo e dinamico”, affermano il sindaco Massimo Vagnoni e le consigliere delegate alla Biblioteca Valentina Coccia e alla Cultura Giuseppina Camaioni.