A Giulianova, dati più che positivi sulle presenze turistiche. In crescita i dati della bassa stagione.
L’ assessore Marco Di Carlo: “ E’ la prova oggettiva che stiamo lavorando bene. La programmazione, evidentemente, paga.
In termini numerici, ma anche in qualità ed affidabilità dell’offerta”.
GIULIANOVA – Febbraio, tempo di bilanci. Come di consuetudine, i primi mesi dell’anno consentono l’acquisizione e l’analisi dei dati riguardanti le stagioni precedenti. Non fa eccezione il turismo, settore il cui andamento è costantemente sotto osservazione.
Al 30 di settembre, le presenze a Giulianova sono state pari a circa 528.000 unità. Si presume che, a fine anno, il numero si sia attestato ad oltre 550.000. Nel mese di maggio si è registrato un incremento delle presenze del 15%, di circa il 12% a settembre.
“Sono dati – commenta l’ Assessore al Turismo Marco Di Carlo (nella foto in basso) – che ci soddisfano e ci stimolano a proseguire lungo un percorso ormai consolidato. Nel 2023, le presenze in un anno erano state circa 525.550, un traguardo che lo scorso anno abbiamo raggiunto già a settembre. I numeri sono dunque ottimi, anche alla luce del fatto che 50.000 presenze sono state perse a causa della cancellazione dei posti tenda praticata in alcuni campeggi. Quello che abbiamo portato avanti è stato un lavoro importante, concertato con la consulta del Turismo che torno a ringraziare e che presto potrà reinsediarsi. Ringrazio il presidente uscente Andrea Tafà e tutti i membri, con i quali abbiamo condiviso progetti e strategie. L’attuazione del piano di marketing, che ha puntato soprattutto alla destagionalizzazione dei flussi turistici, ha procurato vantaggi innegabili. Dati oggettivi dimostrano che quando si fa programmazione i risultati arrivano. Il Comune di Giulianova – conclude Di Carlo – insieme a quelli della riviera del Gigante, parteciperà domenica alla presentazione ufficiale del marchio alla Bit di Milano. Si sta aprendo, nella promozione turistica locale, una pagina assolutamente nuova. Dall’ uniformazione dell’imposta di soggiorno e della zona 30 al bike sharing, davvero è stata attuata una politica territoriale capace di delineare una vera identità ed un brand riconoscibile. L’ approccio, se fondato su programmi e prospettive ampie, funziona. Sindaci e assessori, domenica prossima, dimostreranno a Milano il valore di un’iniziativa storica, determinante per il benessere dei comuni e il rilancio del territorio”.