GIULIANOVA – Sarà presentato sabato 10 febbraio alle ore 17 a Giulianova, negli spazi del Loggiato “Cerulli”, sotto piazza Belvedere, il romanzo “La ragazza del triangolo bianco” di Massimo Taras. L’iniziativa dell’associazione culturale “Il Faro”, in collaborazione con i musei e la biblioteca civica “V. Bindi”, si svolgerà in occasione della mostra itinerante del Museo della Shoah di Roma dal titolo “La Razza nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”, in corso fino al 18 febbraio ed allestita nello stesso Loggiato.

“La ragazza del triangolo bianco” è un romanzo che, attraverso l’espediente dell’intervista, trasporta il lettore all’interno di un campo di transito tedesco del Nord Italia realmente esistito, presentando una vicenda d’amore, amicizia e violenza. Il libro narra una storia in cui il sentimento riesce a prevalere sulle condizioni proibitive di un lager nazista, cercando di far capire, ancora una volta, cosa significò quell’inferno, ma soprattutto raccontando la capacità di chi, invece, fu pronto a vivere un sentimento d’amore in mezzo a tanta disumana violenza. L’autore dialogherà con la scrittrice Lorena Marcelli. L’incontro sarà scandito inoltre dalla lettura di brani tratti dal volume a cura di Sara Palladini e dall’esecuzione musicale affidata a Nancy Fazzini. Porteranno i loro saluti il Vice Sindaco di Giulianova, Lidia Albani e il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo.

“La ragazza del triangolo bianco” di Massimo Taras, Bertoni Editore. Per Stefan, ex Ufficiale delle SS, dimenticare il proprio passato è impossibile. Quando un giovane giornalista inglese, Dave Wilson, a trent’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, giunge a intervistarlo, l’uomo rivive il tormento interiore degli orribili fatti di cui è stato protagonista, diviso tra il proprio ruolo di aguzzino e l’affetto per due prigionieri del campo di transito che gestiva come vicecomandante: l’amico Lorenzo e sua sorella Sara, che Stefan amava ma di cui ignora il destino. A poco a poco, la dolorosa vicenda si dipana, tra violenza e speranza, difficili equilibri e momenti di coraggio, mentre Stefan lotta per aiutare gli amici senza farsi scoprire e mettere così in pericolo sia loro sia se stesso. Ma il tempo stringe e mentre cerca di organizzare la loro fuga, una sanguinosa rivolta dei prigionieri fa precipitare la situazione.