PESCARA – Una brutta pagina, ma non sorprende, l’ha scritta il Consigliere Pepe tirando fuori dal cassetto una risoluzione vecchia di un anno che lui stesso aveva dimenticato, probabilmente non ritenendola importante, solo per strumentalizzare la problematica.
La proposta del biglietto unico della Provincia di Teramo è tecnicamente inattuabile e non corrisponde al vero che sia stato istituito per le Province di Chieti e Pescara, ma solo per l’area metropolitana; per le linee extra area metropolitana valgono le tariffe normali come in tutta la Regione. E’ che sia inattuabile è dimostrato dal fatto che nemmeno la “giunta veloce” di D’Alfonso, in cui Pepe era l’unico assessore della Provincia di Teramo, l’ha istituito pur avendo al suo interno le riconosciute sensibilità.
In Provincia di Teramo non esistono aree metropolitane e la “ratio” del biglietto unico è quella di essere utilizzato per aree di zonizzazione e non “dalle Alpi alle Piramidi”. Rimane quindi un tentativo, finito male, di illudere i possibili utenti, volendo credere che siano stati veramente consultati.