PESCARA – Il Presidente Marsilio ha emanato un’Ordinanza correttiva e integrativa dell’Ordinanza n.3 nella parte relativa ai comuni di Atessa, S. Giovanni Teatino e Tocco da Casauria. Anche a seguito di un confronto con i sindaci interessati, si è ritenuto opportuno riscrivere i punti relativi alla disciplina da adottare, per evitare che si potesse ingenerare alcuna confusione. Il Presidente ha chiarito ai sindaci che l’interpretazione che ne avevano data e le relative ordinanze comunali emanate che, soprattutto nei due comuni più grandi, avevano garantito l’integrale applicazione della disciplina di cui all’art. 3 del DPCM 14 gennaio 2021, era corretta e rispondeva allo spirito dell’Ordinanza presidenziale. Con la nuova Ordinanza si ribadisce e chiarisce che:
– nei comuni ‘zona rossa’ vigono le regole previste a livello nazionale dal DPCM, che consentono a tutti di recarsi al proprio Ord. N.4 (2)Covidposto di lavoro;
– i sindaci hanno, in deroga a tale disciplina, il potere di autorizzare o vietare l’ingresso o l’uscita dal proprio comune laddove esigenze di tutela della salute pubblica e/o urgenze indifferibili lo rendano necessario.

Come accaduto per tre comuni e come già annunciato, si sta continuando a monitorare l’intera area metropolitana ogni singolo comune al fine di individuare eventuali situazioni di allarme che meritano di circoscrivere zone rosse comunali. Non c’è allo studio nessun provvedimento di zona rossa per tutta la regione.