E’ scomparso questa sera Paolo Vasanella. La notizia lascia senza parole l’ Amministrazione Comunale. Il dolore della città nelle parole del Sindaco Jwan Costantini.
Ha combattuto con dignità e coraggio la sua malattia, senza arretrare e anzi continuando a progettare il futuro. Paolo Vasanella, purtroppo, è scomparso questa sera, nell’incredulità e il profondo dispiacere di tutti: amministratori, politici, amici, cittadini.
Neo coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, già Presidente del Consiglio Comunale e dell’ Ente Porto, consigliere comunale, punto di riferimento del Laboratorio Analisi dell’ Ospedale di Giulianova, promotore della donazione di sangue e co- fondatore, non a caso, dell’associazione Cuore. Una vita spesa per la buona politica, la sua, e soprattutto per il servizio a favore dei pazienti e del territorio.
“ Non eravamo pronti- commenta a caldo il Sindaco Jwan Costantini – La notizia della sua scomparsa ci lascia senza parole. Con Paolo se ne va una parte della storia di Giulianova, se ne va il compagno di tante battaglie, un amico, una persona per bene che si spendeva senza riserve, per tutti. Il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale non era una carica, per lui, ma un impegno preso con la città, una promessa che onorava con la presenza quotidiana in municipio e con l’ascolto attento dei cittadini. Paolo Vasanella ci lascia in un momento delicato, in una fase che, nei suoi desideri, doveva segnare l’avvento di un rinnovato entusiasmo per la politica, per quella politica che, sin da ragazzo, aveva amato e coltivato. Mai nessuno, come lui, ha amato Giulianova. Questo amore, a tratti viscerale, ha espresso nel modo che più gli si addiceva, con la militanza sul campo, con una vocazione personale costantemente animata da una fiducia incrollabile nelle istituzioni, da un rigore morale fuori dal comune. La città lo saluta e noi con lei. La sua personalità, la sua persona, hanno segnato un solco. Su quella traccia- di pensiero, di intuizioni, di umanità- condurremo, da oggi, i nostri passi. Sarà il modo più bello e più giusto, per ricordarlo.”