TERAMO – Il tempo passa per tutti noi, ad eccezione dell’amministrazione D’Alberto.
Dopo circa cinque anni e mezzo di governo cittadino, apprendo con stupore che l’amministrazione comunale di Teramo invece di restituire le scuole ai ragazzi teramani, decide di mettersi alla ricerca di uno stabile da adibire a scuola jolly.
Ormai per il sindaco D’alberto tutto ruota attorno al jolly (parcheggi natalizi e scuola); in realtà ciò che sta accadendo circa la disperata ricerca di un immobile cristallizza la situazione del “nulla di fatto” in questi anni dall’amministrazione D’Alberto.
La circostanza preoccupante risiede nel fatto che: se il sindaco e l’assessore Cavallari cercano un immobile poi, verosimilmente, da ristrutturare con soldi di tutti non cittadini per adibirla a scuola jolly, ciò significa che la ricostruzione degli edifici scolastici comunali tarderà ancora a trovare inizio!
E’ giunta l’ora per il sindaco e la sua squadra di raccontare la verità ai cittadini e non giocare la carta del “jolly” perchè ormai il banco è saltato.
Come sempre alla critica, affianco la proposta: innanzitutto non possono essere spesi oltre un milione di euro di soldi del bilancio comunale per reperire e sistemare un edificio non scolastico quando ci sono finanziamenti già disponibili per le nostre scuole.
Quindi, perché invece di individuare un edificio, non del comune, da adibire a scuola jolly non procedete immediatamente alla ricostruzione delle scuole San Giuseppe e Savini?
In questo caso, invece di uno, “i jolly” sarebbero due ed i commercianti sarebbero ben contenti di vedere, nuovamente, tanti ragazzi ed insegnanti, girare per le vie del centro.

Mario Cozzi –  Forza Italia