L’Istituto Comprensivo di Corropoli Colonnella Controguerra diretto da Manuela Divisi torna a far parlare di sé per il suo impegno a favore della legalità. Dopo il riconoscimento già conferito al Dirigente Scolastico lo scorso 30 novembre a Teramo nell’ambito della XXIV edizione del Premio Borsellino, una nuova attestazione di merito è giunta direttamente dall’amministrazione di Corropoli, che ha voluto donare alla scuola una pianta di ulivo raffigurante l’immagine di Falcone e Borsellino, a commemorazione della cultura di pace e legalità rappresentata dall’operato dei due giudici antimafia scomparsi nel 1992.
Questa mattina a Corropoli, nel piazzale antistante l’Istituto, si è svolta la Cerimonia di Premiazione da parte dell’amministrazione comunale, che ha conferito una targa speciale al Dirigente Scolastico Manuela Divisi “per la dedizione e l’impegno profusi sul tema della Legalità”.
Sono intervenuti all’evento: il sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis, il vicesindaco di Corropoli Attilio Ricci e diversi rappresentanti della giunta comunale, i vigili urbani e il Comandante della Stazione dei carabinieri di Corropoli Placido Sacco, il Dirigente scolastico Manuela Divisi e gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado di Corropoli, rappresentati dal neoeletto Sindaco dei ragazzi Alice Di Domenico. Parole di commozione sono state espresse dalla dr.ssa Divisi al momento della consegna della targa dalle mani del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis: “Sono davvero emozionata nel ricevere un dono tanto speciale da parte dell’amministrazione comunale, a cui sono profondamente grata per tutto il supporto e l’affetto ricevuto in questi anni”. Il Dirigente Scolastico ha infine rivolto un messaggio ai suoi studenti, invitandoli ad osservare bene, ogni giorno all’ingresso a scuola, il ritratto dei due uomini raffigurati sull’ulivo: “due persone molto importanti, che hanno scelto di sacrificare la loro vita per i princìpi di giustizia e legalità, affinché voi giovani possiate con il vostro agire quotidiano cambiare le cose.”