NERETO – Si è svolto giovedì sera il congresso del Partito Democratico. Un incontro molto partecipato: erano presenti infatti il Consigliere Regionale del Partito Democratico Dino Pepe, il Segretario Provinciale del Partito Democratico di Teramo Piergiorgio Possenti, il coordinatore dei circoli della Val Vibrata e Segretario del circolo di Alba Adriatica Paolo Tribuiani, tutti gli iscritti e le iscritte della sezione, e non solo. L’acclamazione del giovane Matteo Settepanella, che assume così la carica di nuovo segretario cittadino del Partito Democratico di Nereto, è stata unanime.

E? stato un dibattito costruttivo, intenso, pieno di spunti di riflessione e di idee, che costituiranno la base della programmazione futura della nostra sezione. Tutti i militanti che sono intervenuti hanno ripercorso la storia di questi anni, fatta di battaglie politiche e culturali, ma sicuramente anche di momenti difficili” ha dichiarato il neo Segretario. “È stato un congresso importante, che ha visto anche la partecipazione di tanti giovani, visi nuovi, e di un rinnovato spirito collettivo”. Con l’elezione, il nuovo Segretario lavorerà ad uno progetto politico di inclusione e ampliamento del Partito, all’interno dell’intero panorama democratico e del centrosinistra.”Il Partito Democratico, forte della sua gloriosa storia politica e delle sue antiche radici, deve sostenere con forza un progetto politico chiaro, lineare, alternativo alla destra, con l’ambizione di mettere in campo e consegnare ai Neretesi un’idea di città protagonista della Val Vibrata, proiettata al futuro. Per questo il Partito Democratico di Nereto dovrà essere “la casa comune” del centrosinistra Neretese, un luogo in cui tutti i militanti, i simpatizzanti, tutti i democratici e le democratiche, i compagni e le compagne, possano vedere ascoltate ed accolte le loro istanze. La sezione deve continuare ad essere un laboratorio di discussione di idee, per costruire, nel tempo, la migliore proposta politica possibile. Il Partito Democratico dovrà essere il motore di iniziativa per la costruzione di un fronte di opinioni ampio, comune, condiviso”, continua il neo segretario.

Da questo congresso non deve venire fuori solo un nome: da questo Congresso deve venire fuori una prospettiva, una visione chiara, forte e concreta, da sottoporre al giudizio dei nostri sostenitori e della collettività tutta. Bisogna che il Partito Democratico esprima la sua capacità coalizionale, incrociando la volontà di partecipazione dei cittadini e gettando le basi per una nuova e rinnovata fase di confronto con tutti i Partiti e le forze Politiche, le Associazioni e organizzazioni del territorio, da noi autonome ma ideologicamente non avverse, per la costruzione di un fronte unitario di centrosinistra: dobbiamo renderci protagonisti di questa azione, e non saremo certo noi ad impedirne lo sviluppo”, continua Settepanella.

Con il Congresso, le iscritte e gli iscritti del Partito Democratico prendono in mano le sorti della loro comunità, una comunità fatta di attori e non di “uomini soli al comando. Una comunità, quella Democratica, in cui le antiche e prestigiose radici dovranno fondersi con le nuove esigenze generazionali, dando vita ad un unico quadro identitario, quello del Partito Democratico di Nereto. Mettiamoci a lavoro: NON PER L’IO, MA PER IL NOI”.