NERETO – Val Vibrata: Nasce un Comitato di cittadini contro la piattaforma della Wash Italia. Dopo un’accesa riunione presso un’abitazione privata, alla quale hanno partecipato più di 60 cittadini, è stato sottoscritto il Verbale di Costituzione, poi registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Giulianova, quindi immediatamente operativo. Nominato presidente Raffaele Quaglia, abitante da sempre al confine con l’azienda industriale, che da sempre si era occupata di macchiare jeans, ora ha presentato un progetto per trasformare l’azienda in una piattaforma di lavaggio, bonifica e ripulitura di materiali, definiti non pericolosi, ma che invece preoccupano molto il Comitato di cittadini appena costituito. La questione sta sollevando da qualche tempo forti tensioni anche a livello politico comunale. L’iter autorizzativo dell’impianto è quasi alla fine; il giorno 14 novembre si terrà una Conferenza di Servizi, dalla quale sono esclusi i Comitati (scelta che ha scatenato la rabbia dei cittadini). Ora il Comitato intende raccogliere firme contro lo sversamento nel torrente Vibrata, già molto inquinato, sottolineando così la pericolosità dell’azione. Interviene anche la Task Force Ambientale, che, in appoggio al Comitato appena costituito, sta preparando un Esposto Denuncia presso la Procura di Teramo contro tutti i soggetti che hanno autorizzato l’impianto, e che, a proprio parere, presenta molte lacune e autorizzazioni di dubbia legittimità. A oggi diverse forze politiche anche di opposizione si stanno impegnando ( molto in ritardo ) grazie a una forte pressione da parte di tantissimi cittadini per cercare di arginare la realizzazione di questo proggetto. La Val Vibrata risulta uno dei siti piu’ inquinati d’Italia.

Quaglia Raffaele