“E’ francamente sempre più sconfortante dover dibattere di politica con l’Assessore Mauro Febbo il quale, invece di attenersi alla materia del confronto, non avendo evidentemente materiale concreto con il quale controbattere e rispondere, va sempre “fuori tema” e scende in “triviali attacchi personali” che, a essere onesto, non credo che interessino molto agli abruzzesi”. Questo il commento Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, in merito alla risposta dell’Assessore Febbo che, alle sue domande in merito ai ritardi nella programmazione delle attività turistiche sulla montagna della provincia di Teramo, ha risposto come sempre gettando la croce sulla precedente Giunta di centrosinistra.
“Mi spieghi cosa cita a fare i fondi FAS 2007-2013 della Giunta Chiodi quando lui ha accusato, erroneamente, il centrosinistra di non aver fatto nulla per la montagna teramana e io gli ho dimostrato, numeri alla mano, che il precedente governo ha invece stanziato 7,1 milioni di euro per viabilità ed impianti a Prati di Tivo – prosegue il Consigliere Dino Pepe – poi, con un triplice salto carpiato, arriva addirittura a stravolgere le parole della Provincia di Teramo, che invece mi ha dato ragione, non spiegandoci come mai questa ha ricevuto solo a fine ottobre l’ok all’utilizzo del 4 milioni di fondi Cipe che invece la Giunta regionale di cui lui fa parte, approvò con apposito schema di convenzione lo scorso mese di giugno”.
“Riguardo poi alle sue “puerili accuse” nei confronti della mia passata attività da Assessore vorrei ricordargli che sono stato presente su tutto il territorio abruzzese, fronteggiando numerose emergenze e tante criticità nel corso dei miei cinque anni alla guida di settori strategici per la nostra Regione: un impegno concreto, leale e costante che tutti, a cominciare dai miei avversari politici, mi hanno sempre riconosciuto” conclude il Vice-Capogruppo del Pd. “Evidentemente però l’Assessore Febbo, da sempre refrattario ad un confronto politico serio e basato sui contenuti, preferisce continuare ad arrampicarsi
sugli specchi ed a buttarla in “gazzarra”…forse dopo dieci mesi di amministrazione è già stanco, gli ci vorrebbe magari una bella vacanza in una delle sue amate spiagge abruzzesi nelle Maldive…”.