TERAMO – Ma l’Italia e? sicura ? Quali sono le strategie a livello Europeo per contrastare il terrorismo di natura religiosa?
Negli ultimi anni l’Europa si e? trovata a fronteggiare una nuova ondata di violenza e terrore. Il Vecchio continente, dal 2012 in poi, e? stato duramente colpito, in piu? occasioni, da attentati di matrice religiosa: basti pensare alle citta? di Barcellona e Parigi che hanno piu? volte dimostrato al mondo come la lotta al terrore sia tutt’altro che conclusa. I piu? violenti sono stati sicuramente quelli di Parigi del novembre 2015, che ha causato la morte di 130 persone, e dell’agosto 2017 in cui un ventiduenne, alla guida di un furgone, si e? scagliato contro la folla sulla via principale della citta? catalana causando la morte di 16 persone. L’anno piu? difficile, pero?, e? stato il 2016 con attacchi a Parigi il 7 gennaio, a Istanbul tra il 19 ed il 22 marzo, all’aeroporto di Bruxelles, all’aeroporto di Istanbul e infine sul lungomare di Nizza, attacco quest’ultimo che ha provocato la morte di 86 persone. Nell’anno 2018, poi, sono stati ben 24 gli attentati di matrice religiosa nel mondo di cui 3 rivendicati in Europa.
E allora l’Italia e? davvero sicura? Quali sono le strategie a livello Europeo per contrastare tale fenomeno?
Di tutto questo se ne parlera? con il Dott. Sandro Menichelli, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza, gia? consigliere per la giustizia e gli affari interni del Ministero dell’Interno presso l’Unione Europea, nel Convegno, organizzato dal Rotary Club Teramo, in collaborazione con la Questura di Teramo e l’Universita? degli Studi di Teramo, e che si svolgera?, presso la Sala delle lauree della Facolta? di Scienze politiche dell’Ateneo teramano, GIOVEDI? 8 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 10:30.
Saranno Presenti, oltre al relatore Sandro Menichelli, il Vescovo di Teramo Lorenzo Leuzzi, il Rettore dell’Ateneo Dino Mastrocola, il Prefetto di Teramo Graziella Patrizi, Il Prefetto Alessandro Valeri, il Questore di Teramo Enrico De Simone, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Giorgio Naselli e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo Paolo Balzano.