TERAMO – Il Festival Interferenze di ACS Abruzzo e Molise giunge alla 13 ? edizione e continua ad esplorare e sperimentare nuovi spazi, in questo caso i luoghi meno noti del Teatro Comunale di Teramo: stanze, corridoi, sale, foyer… suggestioni che venerdì 9 novembre a partire dalle ore 19.00 accompagneranno lo spettatore in un percorso dentro un luogo e dentro sé.
Il Festival dedicherà la giornata di giovedì 8 ai laboratori di danza approfittando della presenza a Teramo di importanti coreografi del panorama nazionale della danza contemporanea, Leonardo Diana, Silvia Gribaudi, Francesca La Cava, Luna Cenere, e Salvo Lombardo.
Venerdì il Festival avrà inizio alle 19, quando gli spettatori si raduneranno nel foyer all’ingresso del teatro per poi essere accompagnati dai coreografi attraverso 6 performance, partendo da EGON – Site Specific di e con Leonardo Diana, progetto multidisciplinare incentrato sulla poetica dei pittori G.Klimt ed E.Schieleche i cui abbracci pittorici fanno emerge una sensazione che oscilla tra la voglia di unione e l’insofferenza, il lavoro vede impegnati un danzatore, due musicisti e un video artista; si continuerà con A corpo libero di e con Silvia Gribaudi, coreografa sempre attenta alle tematiche legate alla comunicazione del corpo e all’inclusività, che con questo lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo ha vinto il Premio Giovane Danza d’Autore nel 2009, ed è stato selezionato in Aerowaves Dance Across Europe, alla Biennale di Venezia, al Dublin Dance Festival, Edinburgh Fringe Festival; a metà strada IN-HABIT 3° studio sul concetto di muro di e con Francesca La Cava drammaturgia Anouscka Brodacz, si sviluppa attraverso un’accurata indagine sul concetto di muro, sull’esigenza sempre più presente nell’essere umano di creare e crearsi barriere, difensive ma al contempo escludenti, un viaggio multidisciplinare che contiene non solo diverse culture ma soprattutto diversi e rigenerati sguardi sull’arte contemporanea, sulla musica e sull’arte performativa; scombina i codici corporei che siamo abituati a conoscere Kokoro / Laboratorio del corpo coreografia e interpretazione di Luna Cenere, selezionato alla Vetrina Giovane Danza d’Autore – Azione Network Anticorpi XL, un lavoro di proiezione interiore, un dialogo con il corpo che, esposto nella sua nudità, si trasfigura e diviene veicolo poetico facendo emergere immagini appartenenti (e non) al mondo reale; grande attesa per R.osa_10 esercizi per nuovi virtuosismi di Silvia Gribaudi, in scena la straordinaria performer Claudia Marsicano – Premio UBU 2017 Nuova attrice Under 35. R.OSA è un lavoro che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale”, ispirato alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione; conclude il Festival la performance Outdoor Dance Floor ideazione, coreografia e regia Salvo Lombardo performer Daria Greco e Salvo Lombardo, ideata originariamente per lo spazio urbano è una piattaforma da ballo per spazi non ad esso deputati, lo spazio della sala da ballo è reinterpretato all’interno del luogo teatrale in cui il ballo e la musica diventano territorio di liberazione dei corpi e occasione per l’affermazione di una “politica” del corpo che trascende convenzioni sociali e di genere.