TERAMO – Il CSA RAL in data 31/08/2023 proclamava lo Stato di agitazione dei dipendenti della Polizia Locale degli Enti Locali della Regione Abruzzo. Il 05/09/2023 si è tenuto da remoto (in videoconferenza) l’incontro convocato dalla Prefettura dell’Aquila per esperire la procedura di raffreddamento. Erano presenti per la Prefettura il Vice Prefetto Capo di Gabinetto Sergio Di Iorio, per il CSA RAL il Coordinatore Reg.le Walter Falzani e i Coordinatori Prov.li di L’Aquila e Teramo, e per la Regione il solo Dirigente del Servizio Riforme Istituzionalie Territoriali Antonio Forese. Oggetto dell’incontro erano i quattro punti dello Stato di Agitazione:

1) Regolamento Regionale (rif. n.1/2023 del 18/08/2023: La Regione ha approvato un Reg.to che contiene disposizioni controverse e illegittime che non salvano/tutelano i diritti acquisiti e costituiscono un grave danno per la Polizia Locale e di suoi Addetti.
2) Formazione (rif. artt. 21 e 24 della L.R. n.42/2013): la Regione non finanzia, non programma e non realizza le attività formative del personale di Polizia Locale come stabilito dalla D.G.R. n.177/2022 e non finanzia il funzionamento dell’Osservatorio di Polizia Locale come stabilito dalla D.G.R. n.769/2020.
3) Requisiti di selezione del personale (rif. Artt. 3 e 10dellaL.R.n.42/2013): la Regione non ha stabilito i requisiti per la selezione del personale di Polizia Locale.
4) Inerzia/inadempienza degli Enti Locali (rif. art. 27 della L.R. n.42/2013): la Regione, in caso di persistente inerzia/inadempimento degli Enti Locali, non interviene nei loro confronti.

Il CSA RAL, vertendo la procedura di raffreddamento su questioni di carattere strettamente politico e non esclusivamente tecnico, ha constatato ed eccepito l’assenza dell’organo politico. Atteso che il Dirigente Regionale poteva esprimere posizioni esclusivamente tecniche e non il potere di assumere impegni formali e/o di programmazione politica, la seduta si è conclusa con esito negativo, senza entrare nel merito delle questioni.

Il CSA RAL preso atto che l’organo politico, unico e solo deputato e necessario a dirimere le questioni avanzate, non ha inteso partecipare alla procedura di raffreddamento, nel sottolineare la grave assenza finanche dell’Assessore di riferimento, stigmatizza l’ulteriore scarsa attenzione dimostrata ancora una volta nei riguardi della Polizia Locale, che fa seguito ai recenti ed inopportuni
proclami seguiti alla pubblicazione del Regolamento Reg.le n.1 del 18 agosto 2023. Ancora una volta la politica ha inteso preferire slogan e promesse piuttosto che risolvere le questioni nei tavoli istituzionali. Il CSA RAL, constatata l’ulteriore inerzia della Regione, metterà in campo tutte le iniziative sindacali previste a tutela dei lavoratori della Polizia Locale. – CSA RAL, Coordinamento Regionale Abruzzo, Walter Falzani –