L’AQUILA – Rappresentanti del Premio nazionale Paolo Borsellino, hanno incontrato ieri a Roma, al Viminale il Prefetto Vittorio Rizzi, nuovo Presidente del Premio, vice direttore generale della pubblica sicurezza. A Rizzi, già attivo “amico” del Premio come questore dell’Aquila, hanno illustrato le iniziative finali di questo lungo anno costellato di incontri e confronti con i ragazzi di tutta Italia che culmineranno nelle tradizionali manifestazioni “10 giorni per la legalità” ricca di testimonianze, incontri e spettacoli serali dal 18 al 27 ottobre e nella XXXIª cerimonia di consegna dei premi che si svolgerà quest’anno il 28 ottobre nell’Auditorium del parco de L’Aquila in diretta tv e streaming.
Erano presenti i nuovi garanti del Premio, il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, David Mancini, procuratore Tribunale dei minorenni dell’Aquila, Roberta D’Avolio presidente della Associazione naz.le Magistrati d’Abruzzo, Catello Maresca, magistrato della Corte di Cassazione, il prefetto Luigi Savina (presidente uscente), il generale della GdF Gianluigi D’Alfonso, il generale dei carabinieri Angiolo Pellegrini, Padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, oltre ad una ampia delegazione dei volontari del Premio. A breve saranno nominati i rappresentanti del Consiglio Regionale e della Regione Abruzzo che per i prossimi tre anni faranno parte di diritto del comitato che sceglie il Presidente e le personalità da premiare.
E’ stato presentato il nuovo sito del Premio, scelte le 12 personalità da premiare il 28 ottobre a L’Aquila , fissate le date di presentazione e inoltre, nel corso dell’incontro sono stati messi in evidenza gli aspetti più importanti del Premio anche per il 2024 rivolto a sensibilizzare, in particolare, le nuove generazioni. Grazie al riconoscimento del Consiglio regionale d’Abruzzo “che riconosce il valore del Premio Borsellino per il conseguimento delle finalità di carattere culturale specificate all’articolo 2 della Costituzione” oggi il programma è entrato con maggiore forza e credibilità in più di 500 scuole di tutta Italia, ognuna con un docente referente del Premio, e avvierà lab formativi che potranno rendere gli studenti protagonisti dei contenuti affrontati. Importanti i numeri registrati nel corso dell’ultima edizione: le video interviste didattiche, realizzate dai ragazzi nell’ambito del percorso di cittadinanza, hanno ottenuto oltre 1 milione di visualizzazioni. Esperienze disponibili sul sito internet del Premio Borsellino divenuto un contenitore unico in cui condividere buone prassi. In forza dei protocolli di intesa siglati dalle Prefetture prossimi appuntamenti gia lunedi 11 settembre a L’Aquila e poi dal 2 ottobre in teatro a Pescara per gli eventi nelle scuole.