TERAMO – Lo Shuffle (dall’inglese “strisciare i piedi per terra”) era un ballo tipico degli amerindi che danzavano al ritmo di un tamburo.
Alla fine degli anni 80, in Austrialia, il Melbourne Shuffle iniziò ad emergere come una danza originale e autonoma, aggiungendo più movimenti delle mani rispetto agli stili precedenti.
Dalla fine dei novanta si accresce la popolarità di un fenomeno di nicchia che diviene movimento di street-dance, specie tra i giovanissimi, influenzati dall’avvento della musica techno.
Nei 2000 con la crescente popolarità dei social, dei Videoclip e di YouTube, i ballerini internazionali hanno contribuito al diffondersi dello shuffle on-line, divulgando in rete le loro variazioni dello stile, emulando o perfezionando tecniche apprese da altri.
Lo Shuffle si balla principalmente in Australia e Malaysia, ma da qualche anno anche in Italia, nelle principali città.
A Teramo un gruppetto di ragazzine, da qualche tempo, è solito esibirsi in centro: la location preferita è piazza Sant’Anna. Qui, davanti ad un pubblico di passanti e residenti, ma anche di altri coetanei, in diverse ore del giorno alcune ballerine in erba si esibiscono nella loro particolare danza, a suon di musica techno. Tutti si divertono e rimangono contagiati dai colori, dai suoni e dalle vibrazioni della shuffle-mania.