Un bagno di folla ha accompagnato ieri mattina a Campli l’inaugurazione della sede elettorale della lista “RicostruiAMO Campli” del candidato a sindaco Maurizio Di Stefano. Tante le persone intervenute da tutte le frazioni per ascoltare la presentazione del programma di governo e conoscere la giovane squadra dei consiglieri comunali. “Sono emozionato per essere stato designato come candidato sindaco del mio comune – ha detto Di Stefano – e per l’enorme responsabilità che tale ruolo comporterà una volta eletto. Non ci tengo ad entrare nella storia come candidato sindaco più giovane nella storia di Campli, un primato finora detenuto da Antonio Pilotti che diventò sindaco a 28 anni. Il mio impegno – ha aggiunto Di Stefano – sarà quello di amministrare per il bene comune ed evitare a Campli un triste primato: il commissariamento dell’ente per due consiliature consecutive. Evento tutt’altro che improbabile – ha precisato Di Stefano – se vinceranno i nostri avversari. Il mio impegno di lavoro è invece di 10 anni e posso promettere sin d’ora che nulla e nessuna poltrona regionale e nazionale mi impedirà di terminare il mandato ricevuto dagli elettori.” Per quanto riguarda il programma Di Stefano ha nuovamente marcato le distanze dagli avversari rinunciando a futili polemiche e parlando invece ai cittadini delle priorità per Campli: la ricostruzione degli edifici privati, pubblici e delle chiese, la questione dei dissesti idrogeologici di Castelnuovo, Paduli e Pastinella, scuole sicure dal punto di vista sismico e accoglienti, incentivi per le imprese che investono a Campli, la manutenzione delle strade comunali e provinciali, il bonus bebè per i nuovi nati pari a 600 euro annui per i primi due anni, la riduzione delle tariffe cimiteriali, l’approvazione del PRG con la retrocessione delle aree edificabili ad agricole, politiche di rilancio turistico e ambientali, una maggiore partecipazione dei cittadini nelle scelte amministrative attraverso consultazioni pubbliche e comitati di frazione.