ALBA ADRIATICA – Ennesimo fallimento del comune di Alba Adriatica che per il sesto anno consecutivo non vedrà sventolare la
bandiera blu.
Al riguardo poco comprensibile l’eccessivo ottimismo della Giunta albense che già nel Dicembre scorso ne auspicava il riconoscimento, annunciando tra l’altro l’introduzione della tassa di soggiorno “sull’esempio di Tortoreto”. Una beffa considerando che Tortoreto anche quest’anno sventolerà la Bandiera blu per il ventiduesimo anno consecutivo.
Paradossale che il sindaco Casciotti tenti di far credere che l’ennesimo fallimento sia estraneo a questa legislatura. Gli albensi invece ricordano bene come la sua lista sia appoggiata dal vecchio Partito Democratico e come il suo maggior esponente locale Dino Pepe sia stato l’ultimo Assessore Regionale al Demanio Marittimo, all’Economia del Mare e ai Contratti di Fiume ed abbiamo fatto tante promesse ma pochi fatti per Alba Adriatica.
Da parte della Giunta Casciotti manca totalmente una visione strategica per il rilancio turistico del comune, gli operatori turistici sono stati totalmente abbandonati a se stessi ed anche sul piano regionale nulla è stato ancora fatto per Alba Adriatica. L’introduzione della tassa di soggiorno senza bandiera blu e senza un ampio ventaglio di servizi per il turista rischia di diventare un boomerang per la nostra località.
La Giunta comunale sul fronte turistico sembra nel pieno caos, oltre alla questione bandiera blu, è cronaca il recente battibecco con la Regione attraverso il Consigliere Regionale Quaresimale sui fondi per il ripascimento della spiaggia colpita dalla mareggiata dello scorso febbraio. Gli operatori turistici ed i cittadini di Alba si aspettano un atteggiamento collaborativo tra istituzioni e non il solito “teatrino politico”, come gruppo M5S chiediamo il prima possibile la convocazione di un incontro tra il Comune di Alba e la Regione Abruzzo proprio sul tema ripascimento del litorale, la stagione estiva è oramai alle porte.
Attivisti 5 stelle Alba Adriatica