TERAMO – Non è stato il Città di Teramo ammirato tantissime volte in questo campionato, ma il successo di Recanati (1-2), conseguito oltre i propri meriti e va riconosciuto, rende un pizzico di giustizia ai biancorossi che addirittura riducono a 7 punti lo svantaggio dalla vetta con la Sambenedettese fermata sullo 0-0 al  Riviera delle Palme dal Sora: e domenica i marchigiani renderanno visita ai biancorossi!

Pensare, tornando alla partita, che i padroni di casa sono stati in vantaggio, meritatamente, fino al minuto 77 grazie alla rete iniziale di Zini (un bel goal); per tutta la prima frazione l’undici di Marco Pomante si è visto poco o nulla andando al riposo meritatamente sotto di una rete. Non che la ripresa, senza cambi iniziali, sia radicalmente cambiata, ma la squadra vera si vede proprio nei momenti più difficili. Trovato il pareggio con Tourè (settima personale) che l’ha messa dentro dopo una smanacciata del portiere marchigiano, i biancorossi ci hanno creduto fino al rigore fischiato per un fallo su D’Egidio a tempo scaduto e che Galesio (in campo dal 25° del s.t. per Chiarella e all’ottava marcatura personale complessiva) ha trasformato con freddezza per poi, alla fine, cedere anche all’emozione.

Inutile soffermarci sull’importanza di questa vittoria, la quarta consecutiva: il sogno, magari soltanto quello, può almeno continuare! E’ la bella storia di una matricola dinanzi alla quale bisogna inchinarsi, come pare abbiano già fatto le “grandi” Chieti e L’Aquila.

Dulcis in fundo la bella dichiarazione di Marco Pomante il quale, alla fine, al microfono di Matteo Falzon, ha dichiarato: “Il gruppo è la fotografia di questo campionato“, non recriminando affatto sulle importanti assenze (che si sono invece sentite – ndr -).

(da Ufficio Stampa) – Un Diavolo versione Dottor Jekyll e mister Hyde a Recanati, più forte della lunga lista di indisponibili (Baumwollspinner, Cipolletti, Di Giorgio, Pavone e Pietrantonio) cala il poker di vittorie consecutive, consolida il secondo posto sfruttando i risultati positivi dagli altri campi (+7 sul Chieti, +9 su L’Aquila) e rosicchia due punti alla capolista Samb, sempre saldamente in testa con sette punti di vantaggio e domenica attesa proprio al “Bonolis” per il big match di giornata (senza lo squalificato Loncini).
Primo tempo da dimenticare per i biancorossi, colpiti a freddo dall’eurogol di Zini e incapaci di reagire di fronte alla verve dei padroni di casa che rischiano in più di un’occasione di raddoppiare, con Torregiani in vena di prodezze.
La ripresa è un’altra musica: con gli stessi undici i ragazzi di Pomante si gettano nella metà campo avversaria, gli ingressi di Esposito e Galesio danno nuova linfa ed è da un traversone della mezzala che Tourè batte di prima intenzione agguantando il pari. Entrambe le squadre provano a vincerla, ma è D’Egidio a procurarsi un rigore al quarto minuto di recupero, con Galesio che freddamente spiazzava Del Bello, regalando tre punti tanto insperati quanto pesanti.
E domenica capolista e vice si affronteranno proprio al “Bonolis”…

RECANATESE (3-4-3): 22 Del Bello, 5 Ferrante E., 6 Cusumano, 44 Marchegiani; 20 Ferrante D., 4 Alfieri (80’ Giandonato), 24 Raparo (K), 3 Mordini; 10 Zini, 91 Spagna (89’ Pierfederici), 11 D’Angelo (70’ Canonici). A disp.: 52 Mascolo,, 23 Pesaresi, 27 Vessella, 30 Pepa, 42 Bruzzechesse, 77 Valleja – All.: Bilò.

TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 29 Menna, 4 Cangemi, 55 Brugarello; 33 Loncini, 20 Messori (65’ Esposito), 44 Angiulli (Vk), 34 Cum (80’ Pepe); 11 Tourè, 10 D’Egidio (K); 90 Chiarella (70’ Galesio) – A disp.: 12 Sonko, 16 D’Amore, 24 Ouali, 26 Rossi, 45 Buccione, 71 Napolitano – All.: Pomante.

Arbitro: Dallagà di Rovigo – Assistenti: Scaldaferro di Vicenza e Targa di Padova.

Ammoniti: D’Egidio (T), Cangemi (T), Loncini (T), Brugarello (T), Raparo (R), Giandonato (R), Galesio (T).
Reti: 9’ Zini (R), 77’ Tourè (T), 94’ rig. Galesio (T).
Spettatori: 600 circa (di cui oltre 200 teramani).
Recupero: 1’pt; 7’st.

F O T O