TERAMO – Doppio traguardo raggiunto nella sfida tra Lisciani Teramo e Corinaldo. Nell’ultima di Serie B, giocata al Pala Acquaviva, il 4-4 maturato in un susseguirsi di emozioni e gol, ha permesso ai marchigiani di certificare il salto di categoria chiudendo il campionato al primo posto, ma ha anche regalato alla Teramo sportiva un’altra memorabile pagina di storia: perché a distanza di sedici anni, una squadra cittadina torna a giocarsi gli spareggi playoff per accedere alla Serie A2 (nel 2008/2009 toccò all’Atletico Teramo giocarsela con Pesaro Dove). 30 punti per i biancorossi alla fine della regular season, con anche il rammarico per alcune gare non concluse al meglio. Tutto ciò nonostante numerosi infortuni susseguitisi nel corso della stagione, ultimi quelli di Giuseppe Cavalli e Alessio Ferretti.
Venendo al match del weekend, mister Di Domenico aggiunge alla conta degli indisponibili anche Renato D’Andrea e Marco Passamonti e fa affidamento alla forza del gruppo e allo spirito di sacrificio che ha contraddistinto l’organico teramano. Ed è subito doppio acuto locale con Lancia che, a caccia del ventesimo gol stagionale, manca la porta di poco in due occasioni. Dall’altra parte, al 3′, Bronzini impegna da fuori Giuliani. Al 3’45” Di Blasio avvia il contropiede Lisciani azionando ancora Lancia che manca il bersaglio con un delizioso tocco morbido a scavalcare il portiere. Più preciso, l’ex Celano, con una fiondata da fuori dopo un corner corto, parata determinante di Perlini. Si rinnova il duello tra Bronzini e Giuliani, con una conclusione bassa dal limite che costringe il portiere di casa a intervenire in qualche modo di piede. A 8’40” dalla prima sirena lunga, Teramo sblocca: l’asse vincente è sempre il solito, con Lancia a mettere dentro per Di Blasio il più facile dei palloni e per il capitano biancorosso il gol è cosa fatta. Passano 53″ ed è già 2-0: Compagnoni sulla sinistra riceve da Di Blasio e scarica sul palo lontano, sotto misura arriva il tocco decisivo di Alessandro Di Pasquo, che, entrato da pochi secondi, segna il suo primo centro stagionale facendo esplodere la gioia dei biancorossi. Corinaldo si riattiva e serve il miglior Giuliani per deviare un missile di Campolucci anche grazie all’aiuto dell’incrocio dei pali. E poco dopo, a 6’50” dall’intervallo, il portiere annulla un tentativo di Pettinari. Ma il parziale prima del cambio campo è ancora più largo: Lancia inventa, Di Blasio finalizza sotto misura, 3-0 Teramo.
Nella ripresa Corinaldo dimostra di volersi prendere la A2 e rientra in campo con tutt’altro piglio, mentre la Lisciani accusa le poche rotazioni disponibili. Il neo entrato Pavone, tra i pali della squadra teramana, disinnesca due volte Bronzini, pericoloso da fuori. Teramo trova lo spazio per un contropiede velenoso al 3’10”, Compagnoni in verticale per Di Blasio, Perlini devia appena e il palo grazia i marchigiani. Dal possibile 4-0, all’incredibile 3-2 maturato in pochi secondi. Prima Campolucci devia sotto misura in porta dopo un’azione molto elaborata, poi un missile di Micci dalla distanza al 4′ bacia il palo lontano e si insacca. Pavone fa il miracolo su un diagonale di
Mancini e dall’altra parte la Lisciani rimette le distanze: Panacci innesca Di Blasio in verticale, il capitano in corsa stavolta non perdona e ridà il +2 ai suoi. Capovolgimenti continui, Mancini in area calcia con violenza trovando una doppia leggera deviazione fortunosa e Corinaldo riapre tutto a 14’28” dalla sirena finale. Gara che si abbassa di intensità, ma non troppo. La Lisciani ad un passo dal quinto gol con Di Blasio su assist in verticale di Panacci, ma a 9’53” dalla fine la beffa: è Bronzini a scaricare in porta dal cuore dell’area su una rapida azione ospite, 4-4. Nel finale la Lisciani si riversa in avanti, Lancia manca di poco la traversa dal limite, Di Blasio è impreciso di un nulla dalla destra. Gli ultimi secondi sono di possesso per Corinaldo, che resiste al pressing dei teramani e chiude con la promozione in A2. Teramo va agli spareggi e sarà, ancora una volta, sfida al Città Di Chieti. Andata al Pala Acquaviva il 26 aprile dopo 7 giorni ritorno a parti invertite al Pala Tricalle. Un altro mese intenso, un’altra tappa storica per la Lisciani Teramo – Ufficio Stampa