TERAMO – Quello dell’innovazione, purtroppo, non è un concetto caro alla Lega, che ogni volta che si parla di mobilità sostenibile in una città sembra soffrire di improvvisi attacchi di orticaria, inciampando in errori grossolani.
Ne sono una dimostrazione le dichiarazioni della coordinatrice comunale del partito Arianna Fasulo, che intervenendo sulla questione dei parcheggi davanti alla casa di riposo De Benedictis dimostra di non sapere di cosa sta parlando.
Da parte del Comune, che è intervenuto su un’area si privata ma ad uso pubblico e sulla quale, proprio per questo, l’amministrazione negli anni è intervenuta occupandosi dell’asfalto, dell’illuminazione, della manutenzione, non c’è stato nessun passo indietro ma esclusivamente la volontà di contemperare l’esigenza di una corsia ciclabile, con l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile, con quella di andare incontro alle esigenze dei lavoratori e dei residenti. I tecnici comunali, infatti, hanno trovato una soluzione che andasse bene per tutti e che garantisse la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti.
Invece che intervenire in sterili polemiche la Lega farebbe bene ad interessarsi delle reali problematiche della Asp 1, più volte sollevate dai sindacati. Problematiche che a gennaio hanno portato al suo commissariamento – Maurizio Verna, Assessore alla mobilità sostenibile della città di Teramo –