“Per ricordare, per riflettere, per darci da fare”. L’avvocato Tommaso Navarra e il giudice del Tribunale di Teramo, Giovanni Cirillo, insieme alla dirigente scolastica del Liceo Delfico a Teramo Loredana Di Giampaolo sono stati i protagonisti dell’incontro organizzato dal Premio Nazionale Paolo Borsellino in collaborazione con l’ANM, Associazione Nazionale Magistrati, e col patrocinio del ministero dell’Istruzione per ricordare Falcone e Borsellino nell’ambito delle iniziative per il XXX anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Un incontro con i giovani studenti liceali con i quali si è affrontato il tema della lotta alla mafia. E oggi, per quanto sia vero che la mafia spari meno, l’emergenza resta. Vietato abbassare la guardia. “Siamo in un fase storica in cui le mafie si ramificano sempre di più, nonostante il massimo impegno profuso dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni deputate” ha commentato il giudice Cirillo. L’avvocato Navarra ha parlato al cuore dei ragazzi lanciando loro un messaggio esplicito:”Non giratevi dall’altra parte, siate affamati di conoscenza perchè questo il patrimonio che ci offre gli strumenti necessari per riconoscere, denunciare, combattere ogni forma di mafia anche nel nostro quotidiano”.
Intanto proprio Teramo sarà l’unica città italiana, nel 2022, ad accogliere in piazza Martiri della Libertà l’auto su cui viaggiava il giudice Giovanni Falcone nel suo ultimo viaggio. Il 21 aprile la Quarto Savona Quindici sarà nel capoluogo per poi spostarsi, il giorno successivo, a Roseto degli Abruzzi.