SILVI – Al convegno “La scuola del Turismo che non c’era” tenutosi nella sala consiliare del Comune di Silvi su iniziativa dell’assessorato al Turismo, l’Istituto Superiore Management del Turismo ha illustrato agli amministratori pubblici, ai rappresentanti delle categorie imprenditoriali del turismo, ai docenti e agli studenti dell’Istituto Alberghiero “A. Zoli” di Silvi, i nuovi metodi formativi, i corsi professionalizzanti e i partner che attualmente formano la base della Rete contratto ISMT: Scuola Nuova, ente già accreditato in diverse regioni e Apulia Hotel Group con le sue 16 strutture presenti in Italia.
“Da questo interessante convegno che abbiamo ospitato nella nostra città scelta come location ideale in Abruzzo – ha rilevato l’assessore al Turismo Matteo Colatriano – è emerso che oggi fare rete nel vasto mondo della formazione e della gestione delle attività turistiche è essenziale per accedere agli incentivi e alle agevolazioni fiscali previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale e per accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato, mantenendo la propria autonomia e la propria individualità, senza costituirsi in organizzazioni tipo società o consorzi”.
“L’istituto ISMT – ha detto la presidente dell’ISMT Aurora Spurio – si colloca tra la formazione obbligatoria e il lavoro completando la formazione della professione scelta, attraverso percorsi di alto livello per rispondere adeguatamente alle esigenze del turismo di oggi che privilegia il lusso nei servizi e lo sviluppo del territorio valorizzando il Made in Italy. Con la ‘Scuola del Turismo che non c’era’ ci siamo posti un obiettivo preciso: insegnare a fare Turismo oggi in sinergia con partner qualificati, ossia gli enti pubblici e gli imprenditori turistici, ai quali chiediamo di aderire alla Rete di contratto ISTM nella quale le imprese si impegnano ad esercitare in comune una o più attività economica allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competività sul mercato”.
La Presidente Spurio, alla fine dei lavori, ha invitato gli albergatori, i titolari di concessioni balneari, i ristoratori, i gestori delle attività ricettive e le attività collegate all’indotto turistico e di somministrazione, stabilimenti e laboratori o imprese artigianali enogastronomiche interessati al progetto di contattare la direzione dell’ISTM al 366 927 5115 per informazioni e adesioni.