L’AQUILA – “L’età media dei contagiati si è abbassata e almeno il 20% dei nuovi positivi è nella fascia d’età fino ai 19 anni. Ed è la ragione per la quale ho chiesto con molta insistenza ieri al generale Figliuolo e al ministro Speranza di farci vaccinare anche i 18enni, il che significherebbe mettere in sicurezza circa un terzo della popolazione scolastica delle secondarie superiori. E permettere loro di fare una maturità vera e in sicurezza e non un suo succedaneo”. Lo ha detto a Sky TG24 Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ospite di ‘Progress’. “Se ci danno il via libera siamo in grado, entro la fine del ciclo scolastico, di vaccinare tutti i maggiorenni e di fare un altro passo in avanti”.
“In Abruzzo – ha detto ancora Marsilio – la vaccinazione prosegue secondo programma e nella media nazionale. Fino a pochi giorni fa abbiamo tenuto un po’ il freno tirato perché non c’era certezza negli approvvigionamenti e la necessità di garantire la seconda dose ci costringeva a fare prudentemente magazzino e quindi un 30% delle dosi venivano conservate. Ieri, finalmente, ci è stata data con molta convinzione da parte del generale Figliuolo la notizia che gli approvvigionamenti non solo saranno regolari ma incominceranno anche ad incrementare”.
Infine, Marsilio ha spiegato che “da ieri abbiamo dato disposizione di fare tutte le dosi di AstaZeneca perché il suo richiamo arriva fra 90 giorni e abbiamo piena garanzia che saremo approvvigionati per fare le seconde dosi. Il numero medio di vaccinazioni quotidiane, quindi, incrementerà: siamo passati in due settimane da 1.500 – 1.800 vaccinazioni a oltre 6 mila e siamo in grado di farne almeno 10.000 al giorno soprattutto se il governo mantiene gli impegni e ci manda anche i vaccinatori che fino ad oggi ci sono stati dati solo in piccola parte. Stiamo andando comune per comune e abbiamo attivato un centinaio di punti vaccinali in tutte le principali città”.
“Il problema – ha concluso – è che il piano vaccinale sta entrando nel suo pieno vigore ad aprile – maggio mentre sarebbe stato utile avere i vaccini già a gennaio e febbraio come hanno fatto lsraele e l’Inghilterra che si sono approvvigionate da sole. E’ un grande fallimento dell’Europa”. (AGI)