PESCARA – La Confcommercio Pescara interviene in merito all’Ordinanza n. 13 firmata ieri sera dal Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio che, malgrado l’Abruzzo sia nuovamente confermato in zona arancione dal Ministero della Salute, prolunga il divieto all’apertura delle attività commerciali in molti comuni della Provincia di Pescara. “Si tratta di un’Ordinanza confusa, iniqua e che continua a penalizzare solo il settore commercio – commenta il Presidente Riccardo Padovano – Abbiamo accettato con pazienza per tre lunghe settimane le restrizioni previste per la zona rossa per il bene di tutti ma ora con un indice Rt da zona gialla e con tante evidenze che dimostrano che la stragrande maggioranza dei contagi avviene fra le mura domestiche o in ambiti in cui si allenta l’attenzione sull’uso delle mascherine, non possiamo più accettare la chiusura delle attività commerciali che rispettano rigidi protocolli che di fatto rendono quasi impossibile il contagio”.
“Chiediamo quindi l’emanazione immediata di una nuova Ordinanza che preveda la possibilità di apertura delle attività commerciali con la conferma delle maggiori restrizioni agli spostamenti già previste per la zona rossa. In pratica una sorta di zona arancione rafforzata ma in cui le attività commerciali possano riaprire subito. Inoltre chiediamo che un rappresentante del settore commercio, turismo e servizi venga inserito nel CTS regionale per le future determinazioni. Notiamo inoltre una certa discordanza fra le posizioni assunte da alcune forze politiche circa l’eccessiva prudenza del Ministro Speranza rispetto alle riaperture e quanto deciso invece a livello regionale”, conclude il Presidente Confcommercio Pescara.