Cominciamo dalla fine? Cominciamo dalla fine: sono da poco passate le ore 13:00 quando Luciano Campitelli e Francesco Quintiliani escono dalla stanza del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, con il quale si erano intrattenuti per oltre mezz’ora. Ovvio che i giornalisti chiedano lumi: molto meno che vengano scacciati, anche in maniera poco urbana, sentendosi dire dal Campitelli: “Via, via!“. Detto ciò e ricordando che ad imporre la richiesta di un’intervista era un “obbligo professionale“, è ovvio che la cosa resti fine a se stessa, anche perchè del Quintiliani abbiamo saputo e scritto non passando nè per Campitelli nè per il Teramo calcio (primi tra tutti, ndr), nè per l’imprenditore romano, che al telefono ci rispose asserendo che “…la vostra è una notizia non notizia“… Detto ciò, veniamo alle dichiarazioni di Gianguido D’Alberto, che apre la sua porta e ci invita a sedere (questioni di stile). Ci racconta di un incontro interlocutorio e di un soggetto, l’imprenditore delle palestre, che gli è apparso convinto nel valutare scenari futuri diversi dall’attuale, per operare, eventualmente, su una progettualità meglio articolata e anche remunerativa per il club. Parliamoci chiaro: passa tutto, o quasi, per lo Stadio Gaetano Bonolis. Passa per quella convenzione che vede il Teramo Calcio “incudine” di un “martello” massiccio (giochi se paghi come è giusto che sia, ma qualcosa come circa 120.000,00-130.000 euro annue, all’incirca) e che il buon D’Alberto, lavorando di cesoia, dovrebbe trasformare in due “incudini” e in due “martelli”. Impresa facile? Macchè: fino ad oggi non ci sono riusciti i prim’attori tra loro, non c’è riuscito Gianni Chiodi (che di questa situazione resta il “testimonial”), e non c’è riuscito Maurizio Brucchi: auspichiamo che possa riuscirci il buon Gianguido. C’è da crederci? Mah… Intanto il Primo Cittadino di Teramo incontrerà in settimana Sabatino Cantagalli e proverà a sviluppare una nuova idea (ma ce ne sono?) o a riproporne altre già bocciate in passato ma che potrebbero, come d’incanto, tornare di moda. Successivamente, incontrerà nuovamente il duo Campitelli–Quintiliani. Sarà un terzo incontro tra loro o un terzo incontro alla presenza del nuovo trio Campitelli–Quintiliani-Cantagalli?