TERAMO – Senza mezzi termini: ci ha abituato a fare la differenza quasi sempre, in campo, seppur in campionati diversi dall’attuale.

Quest’anno, ad oggi, è venuto un po’ meno e ci può stare per tanti motivi, ma che Stefano D’Egidio rappresenti l’apice tecnico di una rosa, quella del Città di Teramo, che di giocatori davvero molto bravi ne ha più d’uno, non ci sono dubbi. Non è casuale che Marco Pomante non se ne privi quasi mai, perché anche in una domenica non felicissima sa che dai suoi piedi può nascere un’occasione da rete o un goal, in qualsiasi momento.

Magari sarà così proprio al “Del Conero” di Ancona, domenica prossima, a coronamento di un avvio del girone di ritorno nel quale i biancorossi hanno conseguito 13 punti sui 15 disponibili: e se fosse proprio lui ad essere determinante con una giocata o con una rete delle sue, pure indispensabile per implementare il magro bottino delle sole 4 reti messe a segno a tutt’oggi?

ASCOLTA STEFANO D’EGIDIO (intervista di Marco De Antoniis)