TERAMO – Tutti conoscono lo stato attuale della città che attraversa un periodo molto difficile e oneroso, anche per la ingombrante presenza dei cantieri in corso, soprattutto privati ma anche pubblici, i quali arrecano danni all’economia cittadina con particolare riferimento al centro storico.

Il contenzioso ancora in corso con il precedente gestore dei parcheggi di Piazza Dante si è recentemente risolto a favore del Comune, sia in primo che in secondo grado di giudizio, così da aver consentito di far rientrare tali stalli nell’alveo della gestione pubblica.

Il piano a raso della piazza annovera quasi un centinaio di posti auto, con esclusione di quelli già sottratti all’obbligo di pagamento della sosta, ad esempio lungo la linea della facciata del Palazzo Delfico.

Tali stalli a raso sono rimasti a pagamento anche dopo il termine della gestione della società attualmente soccombente in giudizio e sembrerebbero essere stati affidati anch’essi (provvisoriamente) alle cure della società concessionaria degli altri stalli a raso del centro.

Per quanto invece concerne il parcheggio sotterraneo di Piazza Dante, con esclusione dei box/garage già a suo tempo concessi in uso ai privati per periodi lunghissimi, sussistono almeno 160 stalli ancora a pagamento, affidati questa volta in via provvisoria alla Società In House del Comune “Teramo Ambiente”.

Dato che per tutti i circa 260 stalli della piazza il costo della sosta ha una tariffa di 80 centesimi di euro l’ora per 8 ore quotidiane, tutti i giorni tranne i festivi, se ne deduce che (in attesa del passaggio in giudicato del contenzioso in essere, che potrebbe prolungarsi nel terzo e definitivo grado di giudizio) il Comune può lucrare direttamente dai 300.000 ai 500.000 euro l’anno ulteriori, rispetto agli introiti che già ricava dalla concessione di tutti gli altri stalli a raso del centro storico.

Reputo pertanto opportuno quanto necessario, in ragione della crisi che attraversa la città – da ultimo con la dislocazione delle scuole che insistevano proprio su Piazza Dante (all’esito del sequestro dell’intero edificio) – che si destinino a sosta gratuita tutti gli stalli presenti in tale piazza, sia quelli a raso e sia quelli sotterranei (circa 260 in totale), non ostando alcun pregresso contrattuale che ne vieti tale destinazione (come nel caso della concessione pluriennale in essere per gli altri stalli a raso del centro), almeno fino a quando siano terminati sia la fase della ricostruzione post-terremoto privata e pubblica, sia i cantieri PNRR, sia i cantieri del cosiddetto Superbonus.

A tal fine, ho depositato apposita mozione consiliare da sottoporre alla discussione e votazione nella prima seduta utile dell’Assise civica.

Mi auguro che, dopo la bocciatura da parte dell’Amministrazione della proposta di rendere gratuiti tutti gli stalli a raso a pagamento presenti nel centro storico, almeno in questo caso non ci si appelli a cavilli e motivi ostativi di vieto formalismo, perché sarebbe offensivo per gli interessi della comunità.

Teramo,  05 febbraio 2025?Il Consigliere Comunale

?F.to   Maria Cristina MARRONI