L’AQUILA – “La Legge regionale sul Superbonus è pronta sul mio tavolo e può essere portata in aula entro le prossime due settimane. Stavamo aspettando solo il confronto e il conforto del Mef – il Ministero dell’Economia e delle Finanze – sulla sostenibilità economica del provvedimento, confronto portato avanti dall’onorevole Liris. Siamo pronti a sostenere le imprese abruzzesi a superare l’impasse del 110 fornendo un adeguato fondo su cui fare affidamento”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando il vertice promosso da Ance Abruzzo, con il Presidente Antonio D’Intino, per affrontare il nodo del Superbonus.
“Come emerso nel corso del vertice, quello del Superbonus è un tema caldo per l’Abruzzo che è stata regione virtuosa, con un’adesione altissima alle agevolazioni e alla procedura della cessione del credito – ha commentato il Presidente Sospiri –, che ha significato non solo rilancio delle imprese e del settore edile, pubblico e privato, fondamentale dopo due anni di Covid, ma anche una spinta positiva per tutto il comparto che ruota attorno al mondo dell’edilizia e, soprattutto, innovazione del nostro patrimonio. Pensiamo che, grazie al Superbonus, tra il 2021 e il 2022 a livello nazionale si è registrato un incremento dei lavori del 270 per cento, che in Abruzzo ha toccato il picco del 300 per cento, con una ripresa economica per ben 80 attività merceologiche. Ora si chiede un ulteriore sforzo per superare l’impasse della cessione del credito e la Regione Abruzzo ha predisposto una legge specifica che siamo pronti a portare in Aula, stiamo solo aspettando un confronto con il Mef sul tema della sua sostenibilità come sollecitato dal Governatore Marsilio e dall’onorevole Liris, fino a pochi giorni fa assessore regionale alle Finanze. Come previsto dalla legge, la Regione Abruzzo mette a disposizione i propri F24 e quelli degli Enti strumentali e delle Aziende sanitarie regionali per creare un plafond di finanziamenti da mettere a disposizione delle imprese abruzzesi per superare l’incaglio del 110. Dopo il via libera del Ministero, siamo pronti ad andare in Consiglio”.