TERAMO – Nella suggestiva cornice del borgo di Miano è andata ieri in scena la XV edizione del Presepe Vivente. Tra fiammelle e fiaccole si è ricostruita la rappresentazione della natività nello scenario di una piccola Betlemme, con le botteghe artigiane degli antichi mestieri, la reggia del re Erode e la guardia dei legionari romani, fino alla stalla della Sacra Famiglia in cui Gesù bambino è venuto al mondo.

Incantevole l’atmosfera delle vie e delle piazzette della frazione teramana, limitrofe alla Chiesa di San Silvestro di cui si è celebrata solennemente la riapertura dopo otto lunghi anni e dopo i lavori di ricostruzione post-sisma.

Circa 100 i figuranti che hanno preso parte alla rappresentazione, tra i quali il sindaco Gianguido D’Alberto tornato nei panni di San Giuseppe e la vicesindaca Stefania Di Padova che ha impersonato una elegante e altera Erodiade.