L’AQUILA – “Censurati e silenziati da un centrodestra incapace di confrontarsi: oggi, infatti, durante la Commissione Sanità, l’ultima utile per apportare delle modifiche a quella disastrosa rete ospedaliera presentata dagli addetti ai lavori, abbiamo assistito a un teatrino, una messa in scena andata avanti per ore, durante le quali il presidente della Commissione Sanità, Leonardo D’Addazio, avrebbe potuto più volte avviare un dialogo tra maggioranza e opposizione e, invece, ha preferito troncare le discussioni chiudendo i microfoni, sospendendo le sedute e facendo calare il sipario sui lavori all’ordine del giorno. Un chiaro ordine di scuderia che proviene dai piani alti del suo partito, a cui tutti i Consiglieri di maggioranza si sono dovuti adeguare in silenzio e a testa bassa”.
Lo afferma Francesco Taglieri, Consigliere regionale e capogruppo in Consiglio Regionale del Movimento 5 Stelle.
“Una censura a tutti gli effetti, in netto contrasto con i più basilari principi del confronto democratico cui gli uomini delle istituzioni sono chiamati ad attenersi. Ci siamo sentiti rispondere che gli emendamenti sono decaduti perché altrimenti – cito testualmente – ‘creerebbero disequilibrio nella rete ospedaliera’: praticamente, non vogliono apportare delle modifiche, perché altrimenti dovrebbero ripassare per l’iter di approvazione. Hanno avuto cinque anni per lavorarla, ed ora sono con l’acqua alla gola, terrorizzati dal fallire l’ennesimo obiettivo di una legislatura che ha fatto acqua da tutte le parti”
“Per l’ennesima volta è stato cassato ogni tentativo di dialogo e confronto, perfino la possibilità di discutere quelle modifiche che avrebbero potuto e dovuto migliorare una rete ospedaliera che, così come verrà presentata al prossimo Consiglio Regionale, presenta numerose lacune e incongruenze lamentate da più parti. Tutte le osservazioni dei portatori di interesse auditi nel corso del tempo, così come tutti gli emendamenti presentati dai Consiglieri di opposizione, sono stati cestinati senza appello, a dimostrazione dell’arroganza e dell’atteggiamento dispotico che ha sempre contraddistinto questa maggioranza regionale di centrodestra, eternamente concentrata sugli interessi di partito a discapito di quelli dei cittadini. Nonostante gli sforzi dei consiglieri Taglieri, Smargiassi, Fedele, Stella e delle altre forze di opposizione, la rete ospedaliera è stata così licenziata senza alcuna discussione in Commissione e verrà quindi presentata in Consiglio Regionale senza accogliere nessuna delle istanze delle parti civili intervenute e delle forze di opposizione, che, è bene ribadirlo, rappresentano centinaia di migliaia di abruzzesi. Gli stessi a cui oggi è stata sbattuta una porta in faccia” conclude Taglieri.