GIULIANOVA – L’incontro è stato un’occasione unica per gli studenti di entrare in contatto con scienziati impegnati in ricerche di grande rilevanza per lo studio del cambiamento climatico e delle condizioni di vita estreme. L’obiettivo principale del collegamento è stato quello di avvicinare i giovani alunni alla scienza, stimolandoli a riflettere su tematiche ambientali attraverso il racconto diretto di chi vive e lavora in uno degli ambienti più ostili del pianeta.
In collegamento dalla base italo-francese, l’ing. Marco Buttu, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ha condiviso la sua esperienza quotidiana in Antartide, spiegando come vengono affrontate le rigide temperature, l’isolamento e la gestione delle risorse in un contesto così particolare. Marco Buttu ha risposto alle numerose domande dei ragazzi, che si sono mostrati molto interessati riguardo alle scoperte scientifiche realizzate e alle sfide della vita polare. La prof.ssa Renata Di Gioacchino, organizzatrice dell’evento, ha commentato: “Sono felice di aver potuto offrire ai ragazzi questa opportunità. Il collegamento con la stazione Concordia ha permesso loro di conoscere da vicino la scienza applicata in contesti estremi e ha stimolato la loro curiosità e voglia di apprendere. È’ importante che capiscano quanto la ricerca scientifica sia cruciale per il futuro del pianeta”.
La dirigente scolastica, Cristina Di Sabatino, ha aggiunto: “Si è trattato di un’esperienza formativa di grande valore. I ragazzi hanno avuto la possibilità di esplorare una realtà lontana e sconosciuta, apprendendo direttamente dalla testimonianza degli scienziati. Sono sicura che eventi come questo possano stimolare la loro passione per la conoscenza e il rispetto per l’ambiente”. Le domande degli studenti si sono concentrate principalmente sulle difficoltà della vita quotidiana in Antartide: “Come ci si sente a vivere per mesi lontani dagli affetti?”, “Come gestite eventuali emergenze sanitarie?”, “Quali strumenti usate per le vostre ricerche?”, “Come sono le temperature dentro la Stazione?”.
Le risposte degli scienziati hanno affascinato il giovane pubblico, che ha appreso come la vita e la scienza convivono in un ambiente così estremo. All’evento, a testimoniare l’importanza dell’iniziativa, ha partecipato anche l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Giulianova, Lidia Albani, che si è complimentata per il valore dell’iniziativa e per l’opportunità data ai ragazzi.