TERAMO – Il consigliere provinciale Flavio Bartolini fa il punto della situazione sulle scuole, dopo il sequestro del palazzo del Convitto Delfico in piazza Dante. Questa mattina in sopralluogo in alcuni plessi dove la prossima settimana saranno trasferiti gli studenti delle superiori del Convitto Delfico e del Liceo Classico.
“Ringrazio per la disponibilità le presidi del Milli e del Liceo scientifico Einstein per l’ospitalità. Ringrazio i responsabili di plesso del Forti e del Pascal che si sono resi disponibili. Invito tutta la comunità scolastica a collaborare senza veti. Dobbiamo aiutare i nostri studenti a sentirsi partecipi di una unica comunità, quella teramana”.
Rinnovato l’appello al Prefetto di Teramo con il quale ci sarà un incontro lunedì per rendere disponibile l’edificio dell’ex Consorzio agrario in viale Mazzini. “Abbiamo bisogno di una struttura tra un mese – ha detto Bartolini-. Non possiamo fare lo spezzatino in giro per Teramo per gli studenti”.
L’alternativa sarebbe l’Università che però oltre 10 12 aule non può mettere a disposizione.
La scuola Jolly non potrà essere pronta prima di Natale? “Impossibile, Abbiamo già preso preventivi però il poco tempo non può essere così stretto. Le aree sono diverse ma ancora non c’è una individuata. Questa è un’emergenza vera”.
I costi per la nuova scuola si aggirano sui 2 milioni. La Provincia potrebbe essere disposta anche a fare un mutuo.
C’è poi un altro appello alla Regione, che svincoli gli appartamenti vuoti di via Balzarini per i Convittori. “Dobbiamo metterci i ragazzi del Convitto. Ci servono appartamenti vicini alla mensa universitaria”.