ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Le multe elevate grazie al funzionamento dei due T Red sono nulle”. Esordisce con questa affermazione il consigliere comunale di Roseto degli Abruzzi Teresa Ginoble, a seguito delle risposte fornite dal sindaco sui tanto contestati impianti semaforici. “Dopo aver atteso invano per tre mesi la consegna dei documenti chiesti riguardanti questi due impianti, finalmente durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco ha restituito numeri e dati – trasmessi dal comandante Grippo – che lasciano poco spazio ai dubbi. Non esiste alcun atto di indirizzo politico che legittimi l’istallazione dei due semafori intelligenti e quindi le multe fatte, come ribadito dalla Corte di Cassazione lo scorso 2 agosto”, precisa Ginoble.
“Insieme al mio gruppo politico abbiamo studiato gli atti e siamo arrivati a sbrogliare questa matassa. Lascio da parte i tecnicismi propri degli addetti ai lavori per dire solamente che questa vicenda certifica di nuovo l’approssimazione e la superficialità con cui agisce questa maggioranza composta da dilettanti allo sbaraglio. Non solo non è mai stata attestata la pericolosità degli incroci di Cologna Spiaggia e Santa Lucia, ma, cosa ancora più grave, nessun atto è stato mai prodotto per autorizzare il noleggio e il posizionamento degli impianti, e quindi, l’elaborazione di verbali”, prosegue il consigliere di SiAmo Roseto.
“Siamo stanchi del discutibile modo di amministrare di Nugnes. Che ne sarà delle multe fatte? Chi pagherà per questa grave negligenza che porterà un danno alle casse dell’Ente? A questo punto ci aspettiamo fatti e non più i soliti giri di parole. Rimettere il mandato e andare a casa è l’unica soluzione percorribile da parte dell’amministrazione Nugnes per porre un freno fine al declino cui ha condannato Roseto sin dal giorno dell’insediamento. È ora di dire basta a questa visione padronale della città”, conclude il consigliere Ginoble.