TERAMO – Questa mattina iniziano in contemporanea i lavori sl Pascal e Forti. Lavori che si effettueranno su più turni giornalieri e serali da più ditte. Lavoreranno anche sabato e domenica. 

Dopo i lavori, 3-4 settimane al massimo, la provincia di Teramo metterà a disposizione dei dirigenti scolastici un totale di 25 aule.

(Dalla prossima settimana avremo a disposizione la scuola Milli e la sede del Liceo Einstein di viale Bovio per svolgere lezioni pomeridiane).

Non è sufficiente per ospitare tutti gli studenti. Abbiamo bisogno di altre 29 classi. 

La migliore soluzione percorribile è lo stabile dell’ ex Consorzio Agrario in Viale Mazzini.

Altrimenti dovremmo ‘spezzettare’ gli indirizzi scolastici in diversi edifici. 

C’è il rischio di compromettere fortemente l’organizzazione scolastica e quindi la didattica. 

E dopo anni con di pandemia covid e sisma non possiamo permetterlo.

Stiamo lavorando alacremente per trovare spazi ma nello stesso tempo non possiamo rimanere inermi di fronte alla chiusura del palazzo Delfico.

Dobbiamo sapere se c’è un effettivo pericolo di crollo. 

Devono permetterci di effettuare ulteriori perizie tecniche per fugare qualsiasi dubbio. Bisogna nominare una squadra di tecnici esperti per effettuare ulteriori e complete prove di staticità, prove dei materiali e tutto quanto possibile per capire se c’è un rischio di crollo immediato.

Il palazzo Delfico ospita indirizzi unici in provincia e in Abruzzo come il Liceo 

Coreutico e il liceo classico Europeo.

La città di Teramo ha il dovere di preservarli.

Come abbiamo “tutti” il dovere di proteggere uno dei monumenti più importanti della nostra cittama e soprattutto l’efficacia dei percorsi di istruzione dei nostri ragazzi.

Prof. Flavio Bartolini 

Consigliere provinciale- delegato istruzione e manutenzione scolastica.