Riporto testualmente da un comunicato da Stefania Pezzopane, storica leader e senatrice del Pd :
“La città si appresta ad un autunno difficile, con attività economiche che chiudono, bollette stratosferiche da pagare, giovani che vanno via, ma il Sindaco si aumenta ulteriormente il suo già elefantiaco staff. Sono state appena nominate fiduciariamente 18 persone sulle 20 previste dalla delibera di giunta. È un atto grave, fatto senza giustificazione alcuna, vogliamo chiarezza, abbiamo presentato una interrogazione con risposta in aula“.
E’ ovvio, scontato pensare ad un duro attacco della senatrice al sindaco D’Alberto? Cos’altro dovrei pensare?
“Come consigliere e consiglieri di minoranza chiediamo di sapere dal Sindaco quanti dei 18 assunti sono incaricati di curare l’immagine di sindaco e della giunta attraverso foto, video, social, comunicati stampa; – per quale motivo in un momento di così grande preoccupazione, con le restrizioni e i sacrifici a cui tutto il paese è chiamato, viene aumentato vertiginosamente il costo dello staff mentre i servizi essenziali lamentano gravissime carenze di personale; – quante persone, oltre lo staff appositamente assunto, operano nelle dirette competenze e negli uffici di supporto al sindaco provenienti da altri uffici…. se, per gli eventi l’amministrazione ha optato per l’esternalizzazione totale dei servizi di comunicazione e di organizzazione per oltre 100mila euro…“
Altro che 100 mila euro ha dato – senza bando – il Comune ai suoi amici. E certo la senatrice ha voluto denunciare lo sperpero di soldi per il “Mandragola Lab” (il raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicata la gara da 120mila euro per la comunicazione, bandita dal Comune di Teramo, con il dichiarato scopo – si legge nella determina di assegnazione, di supportare “…le attività di pianificazione strategica per lo sviluppo di Teramo“. Quindi un soggetto esterno con “funzioni di supporto all’Ufficio Stampa e Comunicazione…” – perché evidentemente secondo il sindaco l’ufficio stampa e comunicazione è incapace o non ce la fa a gestire le tre conferenze stampa del Sindaco, i tagli del nastro veri e/o inventati, le nonnette che fanno 100 anni, i bambini a scuola, le feste, i flop di Filipponi, i libri che Core non ha mai letto ma presenta …e , anche la comunicazione. Come scrive Certastampa alla gara, hanno partecipato in due: la Mandragola Lab e Goon, l’azienda sannicolese della quale “certastampa” aveva già scritto, ponendo una serie di domande all’assessore Filipponi e alle quali – come da prassi – l’assessore non ha risposto, evidentemente continuando a considerarsi superiore ai nostri dubbi. Insomma come denuncia la senatrice Pezzopane i cittadini di Teramo stanno per spendere 12 mila euro al mese, ovvero 400 euro al giorno “a supporto dell’ufficio stampa comunale”. Oltre quelli che già i cittadini pagano…. la senatrice è scandalizzata. Cos’altro dovrei pensare.
Ovvio, naturale, scontato pensare a un duro attacco della senatrice Pezzopane contro D’Alberto…
Vai tu a immaginare che sbagliavo. La senatrice si riferiva al comune de l’Aquila e al sindaco Biondi. Ma guarda tante volte le similitudini.