TERAMO – Arrestati questa mattina dagli Agenti della Squadra Mobile, in esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Teramo, un uomo ed una donna responsabili, con un altro complice già arrestato, della violenta rapina avvenuta nell’ottobre del 2019 ai danni della gioielleria “Angarano” di Roseto degli Abruzzi. I due uomini avevano picchiato violentemente la titolare fino a fratturarle una costola, per poi prelevare gioielli dalla cassaforte, per un valore di 40 mila euro circa.
L’uomo arrestato questa mattina, B. E. 70enne residente a Roma, aveva anche utilizzato un taser elettrico contro la vittima. La donna T. M., 57enne residente a Pescara, una volta entrata nella gioielleria, fingendo di dover fare acquisti, si era fatta aprire la cassaforte per facilitare il lavoro dei complici.
Il terzo rapinatore era già stato tratto in arresto dalla Squadra Mobile lo scorso febbraio in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Teramo e, nel corso delle successivi indagini, sono emerse le complicità delle due persone arrestate questa mattina.