TERAMO – Riunione di maggioranza sulla sanità quella andata in scena giovedì, in Municipio a Teramo, nella quale si è fatto il punto della situazione sull’Ospedale nuovo. Il tema centrale è che si debba ragionare in un’ottica di Ospedale provinciale. Quello che sorgerà sarà un Ospedale di II livello: è questo il concetto fondamentale. In tal senso, snodo fondamentale sarà l’incontro con tutti i sindaci della Provincia. La volontà è di cercare un equilibrio territoriale, fermo restando che la soluzione migliore resterebbe quella di realizzarlo nel territorio del Comune di Teramo: nessuna valutazione però è stata fatta su una allocazione specifica, fermo restando che il Capoluogo ha mille ragioni perché possa vantarlo sul proprio territorio. Naturalmente nel corso della riunione è stata ribadita la necessità, come richiesto dal Sindaco di Teramo Gainguido D’Alberto, di organizzare un Consiglio Straordinario congiunto Teramo-L’Aquila. Giovedì prossimo, intanto, ci sarà un’audizione in Commissione Sanità con il Direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, per condividere l’indirizzo da dover prendere. Teramo punta ad un Ospedale strutturale di II Livello e non solo, auspicando, come proposto, anche un Dipartimento funzionale di II Livello L’Aquila-Teramo. Questo non significa che gli altri Nosocomi avranno un’importanza relativa; in linea di massima non dovrebbe essere dismesso neppure il Mazzini di Teramo, per il quale c’è un’ipotesi di Ospedale di comunità. Bisogna trovare la giusta ricollocazione, ma il tutto si concorderà con la Asl.