TERAMO – Sono cento le farmacie della provincia di Teramo che hanno aderito alla sperimentazione della “Farmacia dei servizi”. Si tratta di un progetto varato nel giugno scorso dalla giunta regionale abruzzese che con delibera ha approvato la sperimentazione che da ieri è entrata nella fase operativa. Da ieri infatti sono disponibili nelle farmacie che hanno aderito una serie di servizi aggiuntivi rispetto a quelli già forniti, sia per favorire il decongestionamento delle strutture ospedaliere facilitando nel contempo l’accesso a una serie di prestazioni, sia per ampliare il ruolo che le farmacie devono assolvere nell’ambito del servizio sanitario nazionale. Le farmacie che aderiscono a questa fase di sperimentazione, che durerà fino alla fine del 2024, forniranno servizi cognitivi di monitoraggio dell’aderenza alla terapia e ricognizione farmacologica per i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), telemedicina (elettrocardiogramma, holter pressorio e holter cardiaco) , il supporto allo screening del tumore del colon-retto (sangue occulto nelle feci) e le vaccinazioni anti Covid-19. L’accesso dei pazienti ai servizi di telemedicina prevede la prescrizione da parte del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta su ricetta rossa Ssn o su carta bianca intestata. “Grazie alla distribuzione capillare delle farmacie, presenti anche in zone interne in cui gli spostamenti soprattutto della popolazione anziana sono difficili, questa sperimentazione mette un altro tassello per il raggiungimento di quella “medicina di prossimità” che assicura prestazioni sanitarie sempre più vicine al domicilio del paziente”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.

TERAMO – Parte sul territorio Regionale e dunque Provinciale la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di comunità, la così detta “Farmacia dei Servizi”. A stabilirlo, la Delibera  della Regione Abruzzo n. 376 del 26 giugno s.c.. Si tratta di servizi dalla grande valenza socio-sanitaria che verranno effettuati presso le farmacie aderenti e che permetteranno non solo di abbattere le liste d’attesa in alcuni settori, ma anche di andare incontro al cittadino utente che potrà così sottoporsi in maniera del tutto gratuita ai servizi individuati dalla delibera regionale, che ricordiamo essere i seguenti:

  • supporto ai malati di BPCO (Bronco-Pneumopatia Cronico Ostruttiva) nella corretta e regolare assunzione dei medicinali,
  • erogazione di servizi di telemedicina (ECG, Holter Cardiaco ed Holter pressorio) previa presentazione da parte del cittadino della prescrizione per gli esami redatta su ricetta rossa SSN o ricetta bianca,
  • screening per la prevenzione del tumore del colon retto,
  • e somministrazione di vaccini anti-Covid 19.

La sperimentazione cesserà il 31 dicembre 2024 fino ad esaurimenti dei fondi disponibili. Il Presidente di Federfarma Teramo Dr. Oreste Di Mattei Di Matteo riferisce che “in Regione Abruzzo, hanno aderito alla fase sperimentale ben 396 farmacie di cui 100 della sola provincia di Teramo. Il 90% delle farmacie del nostro territorio, si è dunque dimostrata ancora una volta pronta al cambiamento, sempre più attenta alle esigenze della popolazione. Già dalla giornata di martedì 3 settembre, le farmacie del Territorio sono dunque operative per l’esecuzione di detti servizi. Grazie alla capillarità delle farmacie che hanno aderito, si potrà ottenere una sanità sempre più vicina al cittadino erogando servizi di prima necessità soprattutto nelle aree rurali e più interne, servendo in particolare i soggetti più fragili o quelli che hanno difficoltà a raggiungere i centri in cui operano le strutture sanitarie. Un servizio che diventa ancora più efficiente ed efficace e che amplia il concetto di sanità di prossimità”.