TERAMO – Si è svolta a Teramo nel fine settimana una cena elettorale organizzata dalla Federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea a sostegno della lista “Unione Popolare con De Magistris” alla presenza di numerose compagne e compagni provenienti dalle diverse parti del territorio teramano. Oltre 60 partecipanti hanno così riempito i locali del Ristorante pizzeria “Capolinea”, per sostenere dal basso la campagna elettorale provinciale di “Unione Popolare”. Una campagna libera, indipendente e totalmente autofinanziata. La nostra lista può contare infatti solo sull’appoggio militante di compagne/i e cittadini che vogliono liberamente sostenere questo progetto. Non abbiamo quindi, come le altre forze politiche, sponsor privati, lobby, costruttori, affaristi, imprese e gruppi parlamentari che stanno finanziando delle costose campagne di comunicazione con affissioni a tappeto, spot televisivi e sui social, banner ed inserzioni a pagamento sul web, aperture di sedi elettorali e tanto altro.

Per l’occasione è intervenuto a Teramo Maurizio Acerbo, Segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea e candidato capolista in Abruzzo per la lista di “Unione Popolare” alla Camera dei Deputati. Insieme con Acerbo è arrivato in città anche il Segretario regionale di Rifondazione Marco Fars. Presenti all’iniziativa anche la Consigliera comunale di Roseto degli Abruzzi Rosaria Ciancaione, il Consigliere comunale di Isola del Gran Sasso ed ex Sindaco Fiore Di Giacinto, la Segretaria del Circolo di Giulianova e Roseto di Rifondazione Elisa Braca, il Presidente della Casa della Cultura “Carlo Levi” di Teramo Pasquale Limoncelli.

L’incontro è stato aperto da Mirko De Berardinis, Segretario provinciale della Federazione di Teramo di Rifondazione Comunista che ha ricordato la straordinaria campagna di raccolta firme che ha consentito la presentazione delle liste di “Unione Popolare” in tutta Italia, avvenuta allestendo oltre mille banchetti nel Paese in pochi giorni intorno al ferragosto, arrivando quasi a doppiare il limite delle firme necessarie per poter partecipare alle elezioni, con oltre 60 mila sottoscrizioni. De Berardinis ha ringraziato per la generosità e la passione le compagne e i compagni di Rifondazione che con tanti sacrifici hanno rinunciato alle proprie ferie e al riposo estivo per raccogliere in piazza in Provincia di Teramo ben 450 firme, autenticate e poi certificate in tutte le sedi comunali raddoppiando l’obiettivo della raccolta previsto per la nostra Provincia. Anche stavolta ci davano per “finiti” e fuori dalle elezioni ed invece Rifondazione Comunista c’è e continuerà la sua lotta trentennale per la giustizia sociale anche in futuro.

Subito dopo è intervenuta Alessia Mazzagufo, studentessa universitaria di biologia e lavoratrice precaria di Giulianova, candidata nella lista di “Unione Popolare” in Abruzzo per la Camera dei Deputati. La giovane compagna Mazzagufo, impegnata da tempo nei collettivi studenteschi e nel sociale in alcune associazioni giuliesi, ha illustrato le priorità di “Unione Popolare” per l’inclusione, i diritti, il lavoro, i giovani precari e disoccupati e quanti sono oggi dimenticati.

Il Segretario nazionale di Rifondazione Comunista e candidato Abruzzese Maurizio Acerbo ha illustrato in un apprezzato discorso le posizioni e i programmi della lista di “Unione Popolare”. UP rappresenta il vero polo alternativo al partito unico della guerra, delle privatizzazioni e della precarizzazione del lavoro, contro le politiche neoliberiste e guerrafondaie. L’unica lista pacifista contraria all’invio delle armi in Ucraina, all’aumento delle spese militari e alle sanzioni alla Russia. Contro le maxi bollette riaffermiamo la necessità di ritornare ad un controllo statale del gas e dell’energia elettrica, di fissare un tetto ai prezzi ormai fuori controllo, di avviare una vera pianificazione per l’impiego di energie rinnovabili e tassare al 90% l’extraprofitto delle multinazionali dell’energia che hanno lucrato finora. La nostra voce è quella di chi è realmente contro la guerra, per i diritti sociali e civili, per il lavoro dignitoso, la difesa dell’ambiente. La sola lista che può dichiararsi di sinistra, femminista, antifascista, antirazzista e internazionalista radicalmente diversa dalle forze che oggi chiamano al voto utile e che fino a ieri hanno governato con le destre. Gli altri, con in testa il PD, hanno l’agenda Draghi, tutta a favore della finanza, di Confindustria, delle lobby affaristiche. La nostra invece è l’agenda Robin Hood: più tasse ai grandi ricchi milionari per finanziare la sanità e la scuola pubblica, le politiche sociali, la riconversione ecologica.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Federazione Provinciale di Teramo