TERAMO – Teramo vive male nello stato di degrado in cui l’ha ridotta l’amministrazione D’Alberto.
Questa volta a Teramo Vivi Città, la richiesta di aiuto arriva da via Cona, un quartiere dimenticato.
Tra tombini otturati, marciapiedi rotti e con erbacce, attraversamenti pedonali con le buche, manto stradale da terzo mondo, erba alta un po’ ovunque, si nota tutta l’incapacità di chi dovrebbe provvedere al decoro della città.
Non è piú accettabile che l’assessore Valdo Di Bonaventura, eletto nella lista Teramo Vive, per giustificare la mala gestione della cosa pubblica, ripeta sempre la solita litania:”non ci sono i fondi e mancano gli operai”.
Per un amministratore, ammettere di non avere la capacità di ricoprire il ruolo che gli è stato assegnato e farsi da parte sarebbe più dignitoso.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

Teramo Vivi Città