ATRI – È giunta alla 36esima edizione la Sagra degli Spaghetti al Pesto Casolano delle Anguille e del Baccalà. La manifestazione, in programma dall’8 al 13 agosto 2024 a Casoli di Atri, è a cura dell’associazione culturale “Casoli 2015” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Atri. Tutte le sere dalle 19,30 il centro storico di Casoli di Atri, dove c’è un museo all’aperto di pitture murali, si animerà con stand e ballo in piazza con musica dal vivo.

La storia della Sagra delle Anguille e del Pesto Casolano, nasce da molto lontano ed è legata a questa ancestrale tecnica di pesca, che localmente viene denominata pesca con la “Maciacca” o “Pesca legale”, per il fatto che non comporta l’utilizzo di ami, ma fa solo affidamento all’abilità del pescatore e alla particolare esca costruita con spago e lombrichi che, sfruttando la capacità di suzione dell’anguilla, ne permette la cattura. A Casoli di Atri la sagra nacque quasi per caso e deriva da una sfida tra gli anguillari che dopo aver catturato un numero spropositato di anguille lungo il fiume Vomano decisero di organizzare una sagra per far conoscere all’esterno questo particolare pesce e la cucina locale. Il pesto casolano è un’altra tipicità tutta casolana, ideata da una famiglia del posto che ne custodisce gelosamente la ricetta originale fatta di giuste dosi.

“Celebrare e far conoscere questi due prodotti eccellenti della nostra cucina è l’obiettivo dell’associazione culturale Casoli 2015 – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – e vista la longevità dell’iniziativa si può dire che sono riusciti a centrarlo appieno. Ogni anno sono tanti i visitatori che scelgono Casoli in queste giornate per gustare la buona cucina nella splendida cornice delle opere d’arte di Casoli Pinta. Ringrazio gli organizzatori per l’impegno profuso anche per questa 36esima edizione e tutte le persone che non ci sono più, ma hanno fatto grande questa sagra”.