ROSETO – I Consiglieri Comunali Marcone e Pavone, sostengono l’attività del Vice Presidente della Provincia, nonché Consigliere Comunale di Roseto Alessandro Recchiuti, che oggi in consiglio provinciale ha votato contro le due delibere del centro del riuso e di raccolta, come in maniera lineare voto’ in consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi dove per la delibera del centro del riuso si astenne e per la delibera del centro di raccolta voto’ contro. Tali delibere avente per oggetto la realizzazione del centro di raccolta e del centro del riuso, riguardano appunto la progettazione del centro di raccolta e del riuso nel bel mezzo di un’area sportiva e commerciale in espansione, scelta che ha scatenato molteplici polemiche nella città di Roseto, portando diversi cittadini a manifestare espressamente contro anche con la costituzione di diversi comitati.
Come Consiglieri del Centrodestra Rosetano, essendoci schierati insieme anche ad altre forze del Centrodestra, fortemente contro alla localizzazione del centro, e non contro l’idea in se, alla proposta portata dal centrosinistra e da Di Girolamo, restiamo fortemente sorpresi e amareggiati nel vedere anche altre parti del Centrodestra Provinciale non abbiano sostenuto il nostro rappresentante votando in alcuni casi addirittura in maniera a lui contraria su questo tema importante nella città di Roseto.
Vogliamo ricordare inoltre al Presidente Di Bonaventura, che i sottoscritti consiglieri, rimasti oggi alquanto sorpresi nel vedere un atto del centrosinistra arrivare in consiglio Provinciale con così tanta velocità, hanno firmato per la sua candidatura e fatto campagna elettorale per votare e far votare la sua figura come candidato presidente dell’area di centrodestra.
Questa accelerazione impressionante della delibera, con conseguente voto favorevole di parte della maggioranza, è sicuramente un’atteggiamento favorevole ad una componente, quella del centrosinistra, a noi avversa.
Per quanto riguarda l’argomento in questione, continueremo come consiglieri comunali, a supportare e portare avanti tutte le iniziative necessarie affinché quel centro di raccolta venga costruito in ambienti più idonei e funzionali, lontano da centri abitati, commerciali e sportivi, come ad esempio quello dell’autoporto individuato in precedenza.