PESCARA – C’è ancora grande incertezza sulla ripresa dell’attività sportiva a pieno regime in autunno in Abruzzo dove ad oggi sono ancora off limits gli sport di contatto. Ad esprimere preoccupazione è il presidente regionale del Coni Enzo Imbastaro che dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi, ha dichiarato. “Ho anche cercato di contattare in questi giorni e fino a ieri sera gli uffici della Regione per sbloccare la situazione degli sport di contatto, ma purtroppo senza successo. Mi è stato detto che ci sarebbe stato un incontro con la Sanità regionale per cercare di uscire fuori da questa situazione, però non ho avuto conferma che ci è stata una risposta positiva e quindi oggi, ai primi di agosto, la Regione Abruzzo è l’unica regione in Italia dove alcuni sport, ovvero quelli di contatto, che sono tanti, non hanno potuto riprendere regolarmente le loro attività“. “Considerate che molte Federazioni nazionali hanno programmato campionati per la seconda parte dell’autunno, da ottobre in poi, per cui avremo o alcuni nostri atleti che non parteciperanno perché non si sono potuti allenare o se parteciperanno non saranno al livello degli altri. Considerate che dopo la metà di ottobre a Pescara sono in calendario i campionati giovanili di pugilato che ancora sappiamo se si disputeranno o meno“. Infine il problema delle palestre scolastiche a poco più di un mese dall’apertura delle scuole: “È un problema grande perché le palestre delle scuole sono utilizzate dagli studenti, ma anche dai ragazzi delle società sportive e quello che mi preoccupa e che dopo tanti appelli anche delle Amministrazioni Comunali, si continua a seguire la strada di utilizzare alcune palestre come aule scolastiche. Mi chiedo perché – ha concluso il presidente del Coni Abruzzo – l’educazione fisica che è una materia come le altre debba essere penalizzata, senza dimenticare che ben oltre il 50% degli atleti delle società dilettantistiche si allenano nelle palestre delle scuole” – ANSA –