TERAMO – Goldrake sull’Ipogeo a piazza Garibaldi. Il progetto del robottone di Go Nagai con tanto di preventivo è stato presentato nel pomeriggio in Municipio. 180.000 euro il prezzo per un’opera d’arte, un prodotto funzionale, un ibrido tra una struttura architettonica e un lampione fotovoltaico funzionale. Un prototipo di paradosso architettonico che vuole provare a portare una idea nuova di turismo a Teramo. A presentarlo il noto fumettista Carmine Di Giandomenico alla presenza del Sindaco Gianguido D’Alberto, e di alcuni assessori e consiglieri. L’incontro sarebbe stato tutto sommato positivo: feedback buoni per un progetto che ha nella ricerca dei finanziamenti i veri timori da parte di taluni e forse l’unico scoglio. Il Comune inoltre dovrebbe attivarsi nelle procedure burocratiche, tra queste l’utilizzo del marchio e del brand di Goldrake. L’idea comunque pare sia piaciuta a tutti. I più titubanti sarebbero il Primo cittadino e l’Assessore Antonio Filipponi, che sulla questioni fondi ha proposto l’idea di un crowfunding locale, anche per testare la sensibilità e l’interesse dei teramani. In realtà è stata avanzata anche la proposta di trovare sponsorizzazioni lanciando l’idea dell’Enel. “Prime impressioni buone – ha dichiarato Carmine Di Giandomenico – ma abbiamo bisogno di un nuovo incontro a settembre. Vedremo il da farsi, ma può essere una grande occasione per Teramo”. Insomma per ora sarebbe un “Nì”
Contestualmente al progetto di Goldrake nel pomeriggio si è parlato anche dello storico Due di Coppe: piace l’idea di ricollare il vecchio Due di Coppe, ma probabilmente sarà allocato solo il vecchio vaso.