TERAMO – In un contratto tra privati cifre e condizioni d’uso restano top secret.

L’unica cosa che appare certa è che il Monterosi, venendo a giocare al “Gaetano Bonolis” il prossimo campionato di Lega Pro, dovrebbe aver fatto un autentico affare, se i costi di 120.000 euro a stagione (oltre alle utenze) dovessero essere quelli dell’impianto teramano.

Non lo asseriamo noi, ma il presidente della Us Viterbese calcio, il quale in risposta ai contenuti di una precedente conferenza stampa, rende noto su Etruria News che il resoconto di concessione d’uso dell’impianto sportivo Enrico Rocchi di Viterbo, sottoscritto con il Monterosi Tuscia il 16-06-2021, era pari a 240.000 euro annue (allenamenti esclusi) più iva, cosi ripartiti:

  • euro 80.000: corrispettivo per l’utilizzo degli impianti tecnologici di proprietà esclusiva della US Viterbese (led bordocampo, impianto audio, generatori, costo energia elettrica, gasolio, gas e sanificazioni)
  • euro 160.000: corrispettivo per l’utilizzo del campo da gioco, la manutenzione dello stesso e le relative competenze.

Va aggiunto che, nella stagione scorsa, il Monterosi Tuscia aveva deciso di giocare a Pontedera. Lo fece per sole cinque partite, prima di fare rientro nello Stadio “Enrico Rocchi”… oggi, all’orizzonte, c’è Teramo!