NUOVO OSPEDALE A PIANO D’ACCIO? SANITÀ PUBBLICA, ABBANDONO DEI TERRITORI E GRANDI OPERE INUTILI
GIOVEDÌ 6 LUGLIO – XII TORNEO ANTIRAZZISTA
Un dibattito cruciale si terrà il 6 luglio riguardo al progetto del nuovo ospedale di Teramo, proposto dalla regione per essere costruito vicino al fiume Tordino, nella zona Fiumicino.
Mentre la Regione sostiene la necessità di questa struttura ospedaliera, dichiarando che i fondi provengono sia dalla Regione stessa che da un project financing in fase di definizione, gli amministratori locali si sono mostrati vaghi nelle loro posizioni, mentre una parte significativa dei cittadini sta protestando con forza.
Durante il dibattito, vorremmo focalizzarci non tanto sui dati e le cifre – che sono disponibili online e sono state chiarite dalla regione – ma piuttosto su ciò che desideriamo come cittadini.
Tutti noi vogliamo un sistema sanitario pubblico eccellente accessibile a tutti e un territorio sano e vitale. Come possiamo conciliare al meglio queste due legittime esigenze?
La Regione sostiene che il nuovo ospedale sarà un centro di eccellenza, mentre i quattro presidi ospedalieri già presenti in provincia (Teramo, Sant’Omero, Atri e Giulianova) rimarranno come strutture territoriali a servizio delle rispettive comunità.
Ma ci chiediamo se l’espansione urbana sia davvero l’unica risposta per garantire un sistema sanitario efficiente su tutti i territori, inclusi quelli svantaggiati come il nostro. Riteniamo che la soluzione proposta dalla regione sia in linea con la necessità di ridurre, riciclare e riutilizzare, considerando la crisi climatica che abbiamo di fronte dopo secoli di distruzione ambientale?
La salute delle persone e la salute del territorio sono due necessità che hanno un unico nemico: il profitto capitalista.
Discutiamone insieme.
Al dibattito parteciperanno ricercator? del MIM – Gagliano Aterno (Montagne in Movimento) con cui allargheremo i confini del dibattito, spostando il focus anche verso le aree interne, dove è molto difficile ricevere cure adeguate, in particolare in casi di emergenza. Ci parleranno delle distanze geografiche, dell’isolamento e delle limitate risorse che spesso caratterizzano queste aree; inoltre, presenteranno i lavori e le strategie che stanno sviluppando per rispondere alle esigenze specifiche sanitarie con l’obiettivo di promuovere una sanità accessibile e di qualità per tutt?.
A seguire LOS NOVENTAS