ROSETO – Il circolo di Fratelli d’Italia di Roseto degli Abruzzi risponde all’articolo uscito oggi sulla stampa da parte dell’amministrazione Nugnes.
Altro che “cambio di formula”, come sostiene il Sindaco Nugnes in merito ai maggiori (e secondo noi esagerati) costi relativi a Opera Prima!
Si potrebbe rispondere che, se il problema è “matematico”, non è relativo alla formula, bensì al risultato!
Le continue promesse, che sono iniziate in campagna elettorale e che proseguono in modo interrotto da un anno e mezzo, ormai non incantano più nessuno.
Tutti concordano col detto “Nessuno promette tanto, quanto quello che non manterrà”.
La conclusione ottenuta da Nugnes e compagni è che, nel pieno della seconda stagione estiva, non c’è traccia dei 14 grandi eventi internazionali e, gli unici due organizzati dal comune (tra l’altro storici), cioè Opera Prima e la Mostra dei Vini, subiscono l’aumento dei costi e il cambio di quattro organizzatori in due anni.
Se a questo quadro aggiungiamo l’ormai conclamato “flop” del bando per gli eventi estivi del quale tra l’altro  (guarda caso) non si ha traccia pubblica della graduatoria, oltre l’indisponibilità a svolgere il proprio ruolo da parte di tutti i potenziali agenti della polizia municipale in elenco, lasciando di fatto Roseto senza un adeguato controllo alla sicurezza, è lecito pensare che, più che una progettazione turistica dell’estate rosetana, quello che sta avvenendo nel palazzo comunale è un “si salvi quel che si può”, a qualsiasi costo!
D’altronde, dopo che i fantomatici “sponsor”, che qualcuno pare abbia promesso agli organizzatori di Opera Prima dello scorso anno, non si sono mai visti e dopo che gli stessi ci hanno rimesso circa 60 mila euro, ci pare ovvio che gli organizzatori fuggano il più lontano possibile da chi vuole fare bella figura sulle spalle di chi lavora costringendolo ad assumersi sempre e solo rischi senza alcuna garanzia.
Il discorso messo nero su bianco sul bando di quest’anno, è sulla stessa falsa riga rispetto agli altri eventi.
Il riassunto è questo: voi organizzate, voi vi assumete la responsabilità, voi pagate tutto, noi mettiamo l’evento sul cartellone estivo, ci facciamo qualche selfies… poi se ci sono i soldi vi diamo qualcosa.
Il risultato?
Ovviamente un fuggi fuggi generale.
Ci auguriamo che l’epilogo di quest’anno sia diverso e che non ci si ritrovi costretti, per l’ennesima volta, a mendicare l’organizzazione di eventi di lustro e storici come quelli sopra elencati.
Roseto deve proteggere e sostenere chi negli anni ha avuto coraggio, volontà e capacità di fare belle cose per la città e non farlo scappare con i debiti sulle spalle.
Chi dovrebbe fare più di un passo indietro è invece chi ha causato, con la propria incapacità e rifiuto a qualsiasi suggerimento, disagio e problemi anziché supporto amministrativo.